Cultura

Donne disabili, nasce un network europeo

Avrà sede a Bruxelles e sarà pronto entro fine anno

di Sara De Carli

Donna e disabile, doppia discriminazione. Ma se in Asia e nel Pacifico molte donne con disabilità sono già diventate leader di grandi movimenti, l’Europa ancora un po’ stenta. C’è l’Aism, ch da maggio ha una presidente donna, Roberta Amadeo, e poco più. Ma a maggio a Berlino si è svolto una coferenza per dare il via a un Network Europeo di Donne con Disabilità: entro il 2007 saranno definiti nome, statuto e organizzazione interna.
Lanciato da Ursula von der Leyen, ministro tedesco per la Famiglia, gli Anziani, le Donne e i Giovani e dall?Associazione Weibernetz e.V. il network dovrà finanziarsi con i fondi messi a disposizione nell?ambito dei programmi europei.
A Berlino Rita Barbuto, direttore di DPI Europe (Disabled Peoples’ International), partecipa in prima persona al lancio del network. «Sul nome stiamo lavorando – ha spiegato a «DM», periodico nazionale della UILDM – si tratta di una cosa molto delicata che verrà definita presto, quando verrà depositato lo statuto in Belgio: una scelta strategica, questa, per essere più vicini a Bruxelles e quindi alle istituzioni europee. Relativamente agli obiettivi, quello primario sarà di tutelare i diritti umani e quindi l?organizzazione dovrà lavorare soprattutto per l?educazione inclusiva, il diritto al lavoro, le questioni di bioetica così importanti per le donne con disabilità – essendo quelle maggiormente a rischio di subire sterilizzazione e aborti selettivi – la vita indipendente, le pari opportunità, le politiche e le azioni inclusive che si possono attuare per le donne a livello europeo, da trasferire poi in ambito nazionale. Inoltre, il Network dovrà combattere le violenze cui le donne con disabilità sono esposte, non solo sessuali, ma anche psicologiche ed emotive, mancando loro più che ad altri gli strumenti per difendersi».

Info: www.superando.it


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