Non profit

“1 euro porta bene” alla ricerca sul cancro

Lanciata la campagna di raccolta fondi a favore dell'Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano

di Antonietta Nembri

?1 euro porta bene? alla ricerca sul cancro. È questo il nome della campagna promossa dall?omonima associazione a favore dell?Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano. «Si tratta di una nuova iniziativa che ha una particolarità: tutto nasce da un imprenditore Claudio Giuliani che si è fatto promotore dell?iniziativa», spiega Fausto Bongiorni, presidente di ?1 euro porta bene?. Tutti i fondi raccolti dalla campagna andranno a finanziare la ricerca oncologia dell?Istituto nazionale dei Tumori.

Oggi il lancio ufficiale della campagna di raccolta fondi, presente il presidente della Fondazione Irccs Istituto nazionale dei Tumori, Carlo Borsani; Domenico Guidi, direttore generale della Banca Popolare Commercio e Industria, Gianni Locatelli, consigliere dell?associazione e Claudio Giulini, imprenditore tessile e primo promotore dell?iniziativa. Un supporto importante alla campagna che si articola con la distribuzione di cassette – salvadanaio negli esercizi associati ad Assofood e in alcune farmacie oltre che in tutte le filiali della Bpci, viene da internet. «Abbiamo scelto la piccola distribuzione e abbiamo trovato già molti sostenitori che nelle pagine dei loro siti richiamano la campagna oltre al sostegno della Banca Popolare Commercio e industria anche quello di Banca Sella per chi sceglierà di contribuire con le carte di credito».
Una campagna che si presenta con grandi ambizioni e che per il momento sarà presente a Milano e Lombardia, nelle piccola distribuzione, nelle farmacie e in tutte le filiali della Bpci (con 400 cassette salvadanaio).

L?elenco dei sostenitori comprende: Acceleriamo, Animal Service, Assofood Milano, Class Editori, Coop, Ducati, Epam, Fibs, Federazione ciclistica italiana, Goal, Il Riformista, Il Sole24Ore, Internazionale F.C:, Meridiana, Mokart, The Beef, Tiscali, Virgilio, ViviMilano, Vodafone, marchi richiamati nel sito dell’associazione e che nei propri siti danno notizia della campagna attraverso link e banner. «Ma ce ne sono anche altri» annuncia Giulini che ricorda l?adesione anche di «Microsoft e di una serie di emittenti radiofoniche come Radio 105, Radio Monte Carlo e Radio24». Alla raccolta fondi si può anche contribuire con un Sms, da tutti gli operatori al numero 892234 donando un euro; mentre dal numero dedicato Vodafone 48535 si possono donare 3 euro.

La filosofia seguita dall?associazione ?1 euro porta bene? è quella di non imporre agli esercizi commerciali, attraverso l’associazione di categoria, la presenza della cassetta «perché un’iniziativa imposta non serve, ma se è l’operatore che sceglie la nostra raccolta allora sarà anche un promotore» è stato sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione. Inoltre ci si è anche preoccupati della sicurezza. C?è un unico punto di raccolta delle cassette, una volta riempite presso la Banca popolare commercio e industia «e la società che distribuisce le cassette e si occupa anche del loro recupero è una ditta che distribuisce i farmaci in modo capillare alle farmacie, è la Showindow srl di Torino».

Tutte le informazioni sul sito: www.1europortabene.it


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