Mondo

Uranio: la Commissione indaga su malati tra le ong

La lettera della presidente, sen. Lidia Menapace

di Gabriella Meroni

Con questa lettera, inviata anche alla nostra redazione, la senatrice Menapace, che presiede la Commissione parlamentare d&apos;inchiesta sui casi di morte e gravi patologie derivanti dal contatto con uranio impoverito, chiede alle ong e associazioni che hanno operato all&apos;estero di segnalare eventuali casi di malati. All&apos;appello è allegato l&apos;invito a far girare la richiesta. Roma, 6 novembre 2007 prot. n.478/CUDEM/XV Egregi Signori, come noto, la Commissione parlamentare d&apos;inchiesta che ho l?onore di presiedere si sta occupando da tempo dei casi di morte e gravi patologie che hanno interessato, tra gli altri, il personale italiano impiegato nelle missioni militari all?estero, in particolare nei territori della Bosnia e del Kosovo. Nel corso dell?inchiesta fin qui condotta, tuttavia, è emersa l?esigenza di verificare se eventuali casi di decessi o malattie si siano verificati anche tra il personale delle organizzazioni non governative che hanno operato in Bosnia e in Kosovo (o in altri teatri di conflitto) negli ultimi dieci anni. L?attenzione è rivolta in modo particolare, ma non esclusivo, a patologie di tipo tumorale, anche manifestatesi a distanza di anni dal periodo di permanenza nelle zone di guerra. Vi sarei pertanto grata se poteste segnalare alla Commissione casi di questo tipo che abbiano, malauguratamente, interessato il Vostro personale, fornendo tutte le informazioni necessarie. A tal fine, ricordo i recapiti della Segreteria della Commissione: <b>Commissione parlamentare di inchiesta sull?uranio impoverito Senato della Repubblica (Palazzo Beni Spagnoli) Piazza S. Luigi de? Francesi, 34 00186 ROMA Telefono: 06/67065294-5 – Fax 06/67065303 E-mail: commuranio@senato.it


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