Onlus: nuova circolare delle Entrate

E? stata pubblicata il 31 ottobre scorso una circolare della Agenzia delle Entrate, frutto del tavolo tecnico con l?Agenzia per Le Onlus, finalizzata a chiarire alcune tematiche rilevanti riguardanti le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale.
Gli aspetti analizzati riguardano alcune tra le questioni più spinose relative alle applicazioni del Decreto legislativo 460/97.
Per quanto riguarda, ad esempio, il rapporto tra articolazioni periferiche ed organizzazione nazionale nelle strutture federative si chiariscono gli elementi in base ai quali l?organizzazione locale può qualificarsi come autonoma e che sono a titolo esemplificativo: il potere di auto-organizzarsi (che significa in sostanza decidere della propria gestione e poter deliberare, oltre alla nomina degli organi direttivi, anche le modifiche statutarie e se necessario lo scioglimento dell?ente), l?esistenza di un patrimonio proprio e la redazione di un proprio bilancio.
La circolare torna anche sul rapporto tra Onlus e società di capitali ribadendo l?inconciliabilità assoluta con la natura di Onlus di un potere di gestione nella società partecipata. Si torna poi ancora sul tema della partecipazione di una società commerciale (e anche di un ente pubblico) ad una Onlus affermando in modo chiaro che soltanto l?influenza dominante esercitata da una società di capitali in un?associazione, risultante da atto costitutivo o statuto, impedisce il riconoscimento della sussistenza dei presupposti di cui all?art. 10 del 460.
Nella circolare si parla inoltre delle retribuzioni e dei compensi di amministratori e dipendenti di Onlus. Si riafferma in modo chiaro che qualora la Onlus possa dimostrare che l?operazione non concretizza un comportamento antielusivo ma risulta, ad esempio, conforme ad interessi coerenti e non altrimenti perseguibili, la stessa Onlus possa chiedere con apposita istanza alla Direzione regionale competente la disapplicazione dell?art. 10, comma 6, lettera c, del 460, in cui in sostanza si considerano distribuzione indiretta di utili e avanzi di gestione la corresponsione di retribuzioni superiori del 20% rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi per le medesime qualifiche.
Ulteriori approfondimenti della circolare riguardano: la perdita della qualifica di Onlus e devoluzione del patrimonio, le modalità di raccolta fondi e le proporzioni tra costi e ricavi e infine gli aiuti umanitari per collettività estere.

Per approfondimenti:
http://www.agenziaentrate.it