Non profit

Io do. Tu dai. Egli d

Un boom per le donazioni in questo scorcio di fine anno. La raccolta per il Molise sta battendo ogni record. E anche i giovani per la prima volta si sono sentiti mobilitati.

di Carlotta Jesi

Re: ?–? ;-). Tranquilli, non siete incappati in un errore di stampa. Quello che avete appena letto è un messaggino solidale. Vale 1 euro. Si legge così: rispondo [re:] all?s.o.s [?–?], con strizzata d?occhio finale, [;-)]. Ed è l?ultima moda in fatto di filantropia: oltre due milioni di italiani hanno partecipato via cellulare alle raccolte fondi per i terremotati del Molise e Mtv rilancia il super messaggio solidale per sostenere la lotta all?Aids, cui è dedicata la giornata del 1° dicembre. Increduli? Comprensibile, la donazione da 1 euro via sms confuta tutte le nostre certezze sulla filantropia: roba da ricchi, non più giovanissimi, col libretto d?assegni e il pallino della carità. Non è più così: l?Italia sta scoprendo una nuova voglia di dare. Più moderna e anche da pochi zeri. La sente la gente normale, che ha versato oltre 18 milioni di euro sui conti correnti aperti da Caritas/Rai e Tg5/Corriere della Sera in favore dei terremotati di San Giuliano e, il 10 novembre, altri 3 milioni all?Airc per la ricerca sul cancro. E la sente pure Giorgio Armani. Il neo ambasciatore dell?Acnur, che venderà i tappeti dei profughi afghani nel mondo donando gli utili a chi li fabbrica, dichiara a Vita: «Mi sento pronto a dare in modo nuovo. Guai a chiamarla carità, però». E come, allora? Ted Turner, il magnate della Cnn, famoso per la sua donazione di un miliardo di dollari alle Nazioni Unite, non ha dubbi: «Donare è la cosa più sexy del mondo», ha spiegato in un?intervista pubblicata sul Washington Post il 18 novembre. Esagerazioni da americano abituato alla generosità esentasse? Forse. Ma di certo la riscoperta del cuore, per gli italiani, non è una moda passeggera. Né legata solo alle scosse di terremoto del Molise. Lo sostiene Augustine Mahiga, rappresentante dell?Alto Commissariato Onu per i rifugiati nel nostro Paese. Che ci vede così: «Gli italiani guidano la classifica dei cittadini di Paesi industrializzati che donano di più alle Nazioni Unite». E lo confermano i risultati di una ricerca commissionata dal Summit della solidarietà, con il patrocinio dell?Acri e i finanziamenti di UniCredito italiano. Su un campione di mille persone fra i 18 e i 65 anni, il 65% degli intervistati ha dichiarato di donare al Terzo settore con una media annuale di 117 euro. Una buona percentuale di donatori e una buona media di generosità che però rappresentano solo il 3,3% delle entrate del Terzo settore contro la percentuale dell?11% della Gran Bretagna. Che gli italiani abbiano bisogno di una spinta per far germogliare la voglia di solidarietà che sembra contagiare un po? tutti? La ricerca del Summit della solidarietà suggerisce di sì, e anche il tipo di spinta di cui avremmo bisogno: il 39% degli intervistati ha dichiarato che donerebbe di più se fossero previsti maggiori incentivi fiscali. Incentivi su cui il governo ha cominciato a ragionare. Ma non in modo sistematico, come dimostra l?articolo 35 bis della Finanziaria che introduce la deducibilità solo per le donazioni fatte alla ricerca oncologica. Il motivo? Marco Vitale la vede così: «Temono che, concedendo la detrazione fiscale, si vada ad aggiungere qualcosa alla spesa pubblica. È esattamente il contrario: la detrazione si sostituisce alla spesa pubblica, facendo svolgere certe attività a organizzazioni della società civile che, per competenza e motivazione, spesso raggiungono risultati migliori del settore pubblico. Chiaramente ciò presuppone un sistema con cui monitorare che le donazioni facilitate dalla deducibilità vengano usate bene». Il 5 dicembre, giornata mondiale del volontariato, il professor Marco Vitale, Vita e la società civile lanceranno una campagna, da portare in Parlamento, per la deducibilità totale delle donazioni liberali. Info: Pronti, via! Le raccolte fondi di Natale Cesvi Fermiamo l?aids sul nascere Il Cesvi lancia la sua collezione di fine anno: la No gadget collection, ovvero la via solidale e alternativa al regalo natalizio. «Un modo per fare del bene senza riempirsi la casa di oggetti inutili, destinati a essere gettati via», spiega Luisa Bruzzolo, vicedirettore del Cesvi. In particolare l?associazione bergamasca propone un pacchetto di 12 biglietti augurali (a 18 euro comprensivi di spedizione), a soggetti misti, disegnati da tre grandi artisti: Tullio Pericoli, Bruno Bozzetto e Jean Michel Folon. Cui si aggiunge la novità 2002: il Cesvino, un rosso doc prodotto dal consorzio Tutela Valcalepio. Ogni confezione da 6 bottiglie costa 36 euro. I fondi raccolti saranno impiegati nella campagna ?Fermiamo l?Aids sul nascere?. Info: www.cesvi.org tel. 035.260940 Ail Se credi che la leucemia sia un male inguaribile, devi farci un favore: Piantala Per combattere leucemie, linfomi e mieloma alla radice, l?Ail – Associazione italiana contro le leucemie mette a disposizione due iniziative: ?Gli auguri che portano bene? (ogni biglietto costa 1 euro) e le ormai classiche ?Stelle di Natale Ail?, che saranno distribuite in 2mila piazze italiane nel fine settimana che va dal 6 all?8 dicembre. I fondi così raccolti saranno destinati al finanziamento della ricerca scientifica, al potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare, alla realizzazione di residenze per i malati e all?acquisto di strumentazioni tecniche. L?edizione dell?anno scorso delle Stelle di Natale ha raccolto 3.948.024,17 euro grazie alla vendita di ben 660.398 piante. Info: www.ail.it tel. 800.226524 Ciai quando il più bel regalo di natale è il sorriso di un bambino Comprare un regalo al Ciai – Centro italiano aiuti per l?infanzia vuole dire donare un sorriso ai bambini meno fortunati di Cambogia, Etiopia, India e Burkina Faso. È sufficiente, infatti, acquistare un cartoncino di auguri (disponibile in tre tipologie: collage, fotografie e disegni), il calendario 2003 (dodici ritratti fotografici in bianco e nero, misura 33 per 40 centimetri) o il pacco dono (che contiene le specialità della tradizione culinaria piemontese) del Ciai per avviare la costruzione di scuole, ambulatori, centri di prima accoglienza e programmi di microcredito a vantaggio delle donne indigenti del Terzo mondo e dei loro bambini. Info: Ciai tel. 02.540041 Arché per inventare ogni giorno la speranza L?associazione Arché dà l?appuntamento ai suoi sostenitori l?1 dicembre in via Dario Papa 21, a Milano, dove, in occasione della Giornata mondiale dedicata alla lotta all?Aids, sarà inaugurato il Vintage solidale , un mercatino dell?usato di qualità (abiti, scarpe e borse), che rimarrà aperto fino al 31 gennaio 2003. I proventi saranno destinati a famiglie in difficoltà. Chi volesse donare il proprio usato si può rivolgere in sede (via Cagliero, 26 a Milano). Nella stessa giornata sarà anche possibile assistere a un concerto Gospel (presso la parrocchia S. Angela Merici, sempre in via Cagliero, 26). Con l?incasso si finanzieranno le vacanze dei bambini di Arché. Sul sito dell?associazione, inoltre, è scaricabile il catalogo dei biglietti natalizi. info: Arché tel. 02.603603 Telethon La maratona solidale prende il treno e si ferma al supermercato Se doveste trovare un addetto alle biglietterie di Trenitalia con un?inusuale sciarpa al collo e che insieme al biglietto di viaggio vi propone l?acquisto di una Telethon card da 2 o 5 euro, non esitate. In questo modo darete il vostro contributo nella battaglia per sconfiggere le malattie genetiche. Le Fs, infatti, mettono a disposizione della tradizionale raccolta fondi 43 stazioni. Ma per donare a Telethon non è necessario salire in treno. La Sma-Gruppo Rinascente, infatti, contribuisce alla campagna attraverso il progetto shopper: presso i 1.200 punti vendita è possibile acquistare una busta della spesa griffata Telethon al prezzo maggiorato di 2 centesimi. Il 13 e 14 dicembre, infine, spazio alla maratona televisiva sulle reti Rai. Info: www.telethon.it tel. 06.44015 Save the Children Care aziende, il regalo di quest?anno? Una mano ai bimbi che soffrono Nel mirino della solidarietà di Save the Children quest?anno ci sono i bambini provenienti dall?Albania, vittime di un traffico disumano e bisognosi di assistenza medica e psicologica; la realizzazione di presidi sanitari contro la malaria, l?hiv e la tubercolosi per la comunità di Magonchi, nel nord del Malawi; e la costruzione di scuole e la fornitura di materiale da studio nel Buthan. I dipendenti, i clienti e i fornitori delle aziende che in occasione del Natale consegneranno il dono speciale dell?associazione, potranno scegliere a quale di queste tre iniziative indirizzare il contributo. Info: Save the Children Italia tel. 06.4807001 Lega del filo d?oro Cuci con un filo d?oro il Natale più generoso Il pistolero Cocco Bill è il grande protagonista della raccolta fondi della Lega del filo d?oro, l?associazione marchigiana che in più di 35 anni regala autonomia, dignità e speranza a oltre 1.500 persone sordocieche. Al famoso personaggio creato da Jacovitti è dedicato, infatti, il calendario che sarà distribuito il mese prossimo. I proventi contribuiranno al supporto economico dell?attività dell?ente. Info: Lega del Filo d’Oro tel. 071.72451 Telefono Azzurro Accendi l?azzurro: arde la candela della speranza Continuerà per tutto dicembre la campagna del Telefono azzurro, denominata ?Accendi l?azzurro?, lanciata il 23 e 24 novembre in cui l?associazione offrirà in 800 piazze italiane un kit regalo contenente due candele, profumate e bicolori, simbolo di speranza per migliaia di bambini e adolescenti. Info: Telefono Azzurro tel. 800.967575 Terre des hommes Tour della solidarietà in giro per il mondo Viaggio nel pianeta del bisogno. Si potrebbe chiamare così il complesso di iniziative che Terre des hommes ha attivato per sostenere i bambini poveri della Terra. Il tour della solidarietà parte da Jessore e Jamalpur, in Bangladesh, dove l?associazione gestisce l?assistenza a circa 350 bambini figli di prostitute. Tdh si occupa, inoltre, dell?ospedale di Dakla in un campo profughi saharawi in Algeria (qui è attiva un?iniziativa di adozione a distanza al costo di 21 euro mensili) e partecipa a un programma di scolarizzazione in Ecuador. Info: Terres des Hommes Italia tel.02.28970418 Anpas Con il Molise nel cuore L?Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze promuove una raccolta fondi per la costruzione di un centro sociale in un?area del comune di Colletorto (Campobasso), una delle zone più colpite dal terremoto del 31 ottobre. I versamenti vanno effettuati sul conto bancario 2000 intestato alla Cassa di risparmio di Firenze, agenzia 32, abi 06160, cab 02838. Info: Anpas tel. 055.374887


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