Volontariato

Banca Etica: nasce il fondo Emmaus

Un fondo per la lotta alla povert

di Redazione

Un fondo a garanzia dei finanziamenti che la Banca Etica concedera’ ai gruppi di Emmaus impegnati in 42 paesi del mondo. E’ il Fondo Etico Emmaus (Fee), nato a conclusione dell’undicesima assemblea generale di Emmaus International, riunita a Sarajevo dal 10 al 14 ottobre. Emmaus e’ un movimento che, fondato nel 1949 dall’Abbe’ Pierre, lotta contro la poverta’ e l’emarginazione, l’ingiustizia e l’indifferenza, e conta oggi 327 gruppi che, in piu’ di 40 paesi del mondo, si autosostengono per continuare le attivita’ e la missione dell’Abbe’ Pierre.

Emmaus International e’ socia di Banca Etica (mentre Emmaus Italia e’ tra i fondatori della banca) e da tempo si e’ impegnata anche a stimolare i gruppi Emmaus ad indirizzare le risorse delle comunita’ verso la finanza etica. “E’ un accordo di grande rilievo, il risultato di anni di lavoro insieme e di una visione comune che ci permette di continuare concretamente la lotta per la giustizia sociale”, ha sottolineato Fabio Salviato, presidente di Banca Popolare Etica. “La costituzione di questo fondo e’ un importante strumento di lavoro, ma anche un significativo messaggio per chi si impegna, con vari mezzi, alla costruzione di un mondo dove la convivenza pacifica e il benessere collettivo sono un patrimonio da conquistare e da difendere”.

Particolarmente significativa la mozione che l’assemblea ha votato a maggioranza e che raccomanda alle comunita’ Emmaus nel mondo di attingere al fondo etico per promuovere alternative economiche solidali; contribuire al fondo con le proprie riserve; trasferire i conti correnti dei gruppi verso istituti bancari etici. Con la garanzia del fondo, i gruppi di Emmaus che lavorano nei vari sud del mondo potranno ricevere finanziamenti in Europa, direttamente da Banca Etica e nei paesi in via di sviluppo attraverso il Consorzio Etimos, braccio operativo del Sistema Banca Etica per progetti di microcredito oltreoceano.
L’accordo si inserisce in un piu’ ampio disegno di internazionalizzazione di Banca Etica, che guarda ad un futuro europeo con altre realta’ bancarie, affinche’ la finanza etica possa sempre piu’ diffusamente contribuire allo sviluppo di un’economia solidale attraverso il sostegno all’associazionismo, al no profit, all’impresa sociale.


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