Non profit

Cari politici, che ci state a fare?

Non solo 5 per mille: hanno dimezzato anche il bilancio per l'Agenzia delle onlus. Stefano Zamagni, intervistato da VITA, avverte: «Comanda la burocrazia». In edicola!

di Maurizio Regosa

Una manovra contro il governo. Non contro il terzo settore. La burocrazia ha interesse a far cadere l?esecutivo, che se non viene inserito il 5 per mille ci rimette la faccia ». Parla chiaro, Stefano Zamagni, presidente dell?Agenzia per le onlus. Che lancia un avvertimento: «I politici devono capire che se perdono sul fronte 5 per mille altro che crisi di governo. Si mobilita l?intera popolazione».

Vita: Una bella confusione ? Zamagni: Che facciano pasticci è evidente e mortificante. Potrei dirle come stanno trattando l?Agenzia? Vita: Dica? Zamagni: Hanno ridotto la dotazione annua da 2,5 milioni a un milione e 300mila euro. Siamo in grado di funzionare sette mesi su dodici? Vita: Com?è possibile? Zamagni: Nessuno dice no al 5 per mille o all?Agenzia. Tutti dicono di sì. Ma poi succedono cose di questo tipo. Perché? Si chiama eterogenesi dei fini: quando c?è una burocrazia non sintonizzata con l?organismo politico, quest?ultimo prende decisioni, la cui implementazione spetta alla burocrazia che ha un?altra funzione obiettivo e fa il contrario. Alla fine so che andrà tutto a posto. Come l?anno scorso. Tutto questo però comporta alti costi di transazione. Ma non bisogna fare della dietrologia. I ministri il 5 per mille lo vogliono, ci rimettono la faccia. La macchina amministrativa è diventata autoreferenziale?. Vita: Ma sono funzionari pagati dallo Stato. Zamagni: Questo non c?entra. Loro dicono: «Facciamo il bene dello Stato: risparmiamo, riduciamo la spesa pubblica». Vita: Come Agenzia vi state muovendo? Zamagni: Sono subito intervenuto sulla Presidenza del Consiglio dicendo: «A luglio chiudo tutto». Mi hanno dato ragione. Alla fine tutto si aggiusterà. I politici sanno che se perdono sul fronte 5 per mille altro che crisi di governo. Si mobilita l?intera popolazione.In edicola con VITA Magazine 5 per mille, ultimo atto Mentre Letta e Ferrero lo difendono, il governo lo affonda, imponendo il tettuccio di 100 milioni. Come finirà? Ora dipende solo da Prodi… Tetti,tettucci e mille bugie 5 per mille, ultimo atto. Tutti lo vogliono, ma nessuno ferma Visco che lo affonda Vai al sommario completo Petizione: Alziamo il tetto! http://www.alziamoiltetto.it Dodicimila cittadini hanno sino ad oggi firmato la petizione lanciata da VITA e dalle associazioni del suo COmitato Editoriale. Firmando, la lettera che chiede l’abolizione del tetto viene spedita in automatico al presidente del Consiglio, al ministro dell’Economia e al sottosegretario Enrico Letta. Partecipa anche tu!
Vita: Un voto di fiducia blinderebbe la Finanziaria così com?è. Tetto di 100 milioni incluso. Zamagni: Letta, Ferrero si sono impegnati. Il problema è che l?emendamento non è arrivato. Da questa partita non ci rimette solo il non profit. Ci rimette anche il governo che ha dichiarato una volontà politica. Se non viene attuata, il cittadino dirà: «Politico, non hai la forza per attuare le tue decisioni, dunque vai a casa». Quindi questa è una manovra contro il governo. Occorre alzare la voce contro coloro i quali applicano il principio del «tanto peggio tanto meglio». Il partito della spallata…


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