Sostenibilità

Rifiuti: l’industria del riciclo cresce del 5%

655 mila tonnellate di alluminio riciclate nel 2006

di Redazione

Riciclare i rifiuti anche per salvare il clima, ma l’Italia e’ ancora a due velocita’. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato dall’indagine conoscita sull’industria del riciclo dopo un decennio di attivita’, realizzata dalla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera e presentata oggi a Montecitorio. Una fotografia puntuale di un settore che ha registrato una crescita positiva ma nel quale si evidenzia ancora una grande distanza fra nord e sud d’Italia. In Italia si stima che il riciclaggio dei rifiuti permetta di evitare l’immissione in atmosfera di una quantita’ compresa tra i 51 e i 72 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.

In primo luogo perche’ riducendo le quantita’ di rifiuti destinate alle discariche e agli inceneritori si riducono le emissioni di sostanze responsabili dei cambiamenti climatici. Poi perche’ il riciclo e il riutilizzo dei materiali consentono risparmi energetici che vanno dal 95% se si utilizza alluminio, al 50% se parliamo di plastica riciclata. Per dare un’idea dell’importanza del risparmio energetico ottenuto grazie alla sostituzione della materia prima vergine con la materia prima riciclata, basti pensare che con le 655 mila tonnellate di alluminio riciclate nel 2006, si e’ risparmiata energia per 2 milioni e 800 mila TEP (Tonnellate di Equivalente Petrolio). E, ancora, il riciclo di 1 milione e 830 mila tonnellate di vetro ha consentito, sempre nel 2006, un risparmio di energia per 1 milione e 470 mila TEP. La somma delle due filiere di riciclo, da dunque un risparmio energetico paragonabile alla produzione di circa tre centrali nucleari da 1000 Megawatt.


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