Formazione

Collodi: ecco il piano d’azione dei ragazzi.

Chiude la conferenza sull'infanzia. Le proposte dei bambini al governo per un mondo a loro misura.

di Benedetta Verrini

Collodi – ?Noi ragazzi non ci sentiamo abbastanza al centro dell?attenzione delle politiche sociali degli adulti. Vogliamo un cambiamento radicale in questo senso?. Inizia così il primo messaggio dei 100 ragazzi riuniti in questi giorni alla Conferenza nazionale sull?infanzia e l?adolescenza. La Conferenza si conclude oggi, giornata dell?infanzia, con un vero e proprio piano d?azione proposto dai ragazzi e rilanciato alle istituzioni. Il piano letto alla presenza del ministro Roberto Maroni si compone di alcuni spunti di riflessione sul tema della partecipazione, della non discriminazione, dell?istruzione, del problema dello sfruttamento, dell?informazione e della lotta alla povertà. Alla fine di ogni contributo, ciascun giovane relatore (tutti under 18) ha richiesto direttamente al Ministro quali misure il governo intende attuare per concretizzare le loro proposte. In particolare, sul tema dell?istruzione, il messaggio dei ragazzi sottolinea il disagio causato dall?inadeguatezza degli edifici scolastici che impediscono di vivere in modo completo la loro istruzione e la domanda al Ministro è relativa al problema del taglio di personale docente di sostegno per i ragazzi portatori di handicap. Sul tema della povertà, i ragazzi rilevano invece che uno dei problemi più grandi in Italia è la differenza di condizioni economiche e di opportunità fra Nord e Sud. Ma sottolineano anche il problema dei nuovi poveri, ossia i ragazzi extracomunitari che sono arrivati nel nostro Paese a cercare una vita migliore. Anche su questo argomento i ragazzi domandano al governo quali siano le garanzie offerte ai bambini immigrati per raggiungere la piena integrazione.


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