Mondo
Iraq: Bush alla Nato. “Uniti contro Saddam”
George W. Bush ha esortato oggi i suoi alleati della Nato a unirsi contro il raìs Saddam Hussein. "Gli Stati Uniti guideranno una coalizione della volontà per disarmarlo''
di Paolo Manzo
George Bush ha esortato oggi gli alleati della Nato a partecipare ad una ”coalizione della volonta”’ contro Saddam Hussein per costringerlo al disarmo. Il presidente americano ha tuttavia sottolineato che la guerra e’ ”l’ultima opzione”. In una conferenza stampa congiunta assieme al presidente ceco Vaclav Havel a Praga, dove sta per aprirsi il summit dell’Alleanza Atlantica, Bush ha affermato che e’ possibile evitare il conflitto, ”Se la volonta’ collettiva del mondo sara’ forte, potremmo raggiungere pacificamente il disarmo”, ha detto. Ma poi ha aggiunto: se Saddam non eliminera’ le armi di distruzione di massa ”gli Stati Uniti guideranno una coalizione della volonta’ per disarmarlo”. ”Domani discuteremo la questione” dell’Iraq, ha detto Bush ai giornalisti riuniti al Castello di Praga- ”esamineremo cosa succedera’ se Saddam scegliera’ di non disarmare… una cosa e’ certa: verra’ disarmato in un modo o nell’altro, in nome della pace… La guerra e’ la mia ultima opzione”. Bush ha infine assicurato che intende consultare gli alleati prima di un eventuale conflitto. ”Se verra’ presa la decisione di usare la forza militare, ci consulteremo con i nostri amici”. Durante i 40 minuti del loro incontro, Havel e Bush hanno parlato anche dell’ampliamento della Nato, che verra’ sancito durante il summit di due giorni che si apre domani a Praga, il primo in un paese ex comunista. Altri sette paesi- Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Bulgaria, Slovacchia e Slovenia- si aggiungeranno ai 19 membri dell’Alleanza Atlantica, tre dei quali, Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria, sono entrati nel 1999.
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