Famiglia

Famiglie numerose: una vergogna il bonus per la mamma che lavora

Critico il commento di Mario Sberna, presidente dell'Associazione famiglie numerose, all'emendamento in discussione. «E tutte le altre mamme?»

di Redazione

«Continua il programma di organici disincentivi per la famiglia da parte della Commissione Bilancio di Palazzo Madama, che nel lavoro di esame degli emendamenti da apporre alla finanziaria 2008 decide l?introduzione di 150 ? di detrazioni annue alle sole mamme che lavorano con figli a carico. La detrazione, incostituzionale e fortemente lesiva nei confronti di quelle madri che crescono il futuro del Paese, i nostri bambini, è un passo avanti contro la famiglia perché se da un lato concede poco più di un?elemosina alle madri che lavorano, insieme sancisce la non esistenza, per gli estensori dell?emendamento, delle mamme non lavoratrici. D?altra parte è questo che si vuole, che tutte le donne abbiano un impiego fuori casa, producano di più, consumino di più e facciano crescere i propri (pochi, mi raccomando) figli dagli asili nidi statali.
Ci chiediamo se le madri di questo Paese, e le madri di famiglie numerose in particolare, se le famiglie monoreddito già pesantemente oppresse, dovranno sopportare ancora per molto tempo queste offese e ingiustizie. Chiediamo che gli estensori dell?emendamento facciano al più presto un corso di formazione accelerato sulla famiglia presso il Ministro Rosy Bindi, unica ci pare di capire ? e purtroppo inascoltata – che abbia la capacità nel Governo di comprendere quali siano le vere priorità in campo familiare».

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