Famiglia

Unioncamere: in vetrina buone pratiche di Csr

La Roma la giornata della responsabilitò sociale d'impresa

di Redazione

Una vetrina un po’ diversa dal solito, allestita non per promuovere prodotti o servizi, ma per offrire esperienze, condividere idee, lanciare proposte per un modo diverso di fare impresa. Dall’uso massiccio della videoconferenza, per ridurre le conseguenze sull’ambiente di continui viaggi di lavoro, all’organizzazione di corsi di guida sicura per i ragazzi che vogliono prendere il patentino, dall’acquisto dei libri di testo per tutti i figli dei dipendenti alla collaborazione con le istituzioni locali per sostenere le famiglie a rischio disagio presenti sul territorio, fino alle piu’ tradizionali forme di intervento in favore dello sport, della cultura e della salute dei dipendenti. Protagoniste, per un giorno, venticinque imprese di successo che hanno fatto dell’impegno sociale una componente quotidiana della propria attivita’.

Testimoni di eccellenza da tutta Italia per raccontare percorsi, difficolta’, risultati, progetti, alla ricerca di una dimensione piu’ sostenibile e socialmente responsabile del fare impresa. E’ questo il quadro in cui si e’ svolta oggi, a Roma, la ‘Giornata delle buone pratiche di responsabilita’ sociale delle imprese’ (Csr, Corporate Social Responsibility), promossa da Unioncamere e Camera di commercio di Roma in collaborazione con la Fondazione italiana per la Csr. Tra gli obiettivi dell’incontro, consolidare la rete dei 60 Sportelli Csr delle Camere di commercio sul territorio, sviluppare una mappatura delle aziende socialmente responsabili, dare visibilita’ a queste aziende, incentivare lo scambio di buone pratiche, creare uno ‘club’ delle eccellenze sulla Csr e raggiungere un nuovo pubblico incentivando l’attenzione ai temi della sostenibilita’.

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