Sostenibilità

Legambiente presenta “Salvailmuseo”

Un monitoraggio degli effetti dello smog sulle opere d'arte

di Gabriella Meroni

Legambiente presenta Salvailmuseo, il monitoraggio degli effetti dello smog sulle opere d’arte, realizzato in collaborazione con Salvalarte, la campagna itinerante per la tutela del patrimonio artistico minore.Domani, alle ore 11,00, presso la Sala Pietro da Cortona ai Musei Capitolini si parlera’ degli effetti dello smog sulle opere d’arte. Erosione e scolorimento dei dipinti, sfibratura e opacizzazione dei tessuti, rigonfiamenti del legno, annerimento dei marmi, fragilizzazione e polverizzazione superficiale delle pelli sono gli effetti che particolato, ozono e gas acidi provocano ogni giorno su pezzi del nostro patrimonio artistico e culturale. Salvalarte di Legambiente, la storica campagna dell’associazione ambientalista che da dodici anni si dedica alla tutela del patrimonio artistico minore, ha monitorato gli effetti degli inquinanti sulle opere d’arte, all’interno delle aree museali. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attivita’ culturali, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e con il contributo di Bialetti Industrie, ha permesso di raccogliere i risultati della ricerca in un dossier, Salvailmuseo, che verra’ presentato domani. A illustrare i dati della ricerca ci saranno Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente Nazionale, Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio e Alberto Piantoni, amministratore delegato di Bialetti Industrie. I monitoraggi ai musei capitolini sono stati eseguiti grazie alla collaborazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e di Zetema Progetto Cultura, l’azienda capitolina che opera nel settore cultura della Capitale.


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