Non profit

Fondazioni: la prima rilevazione Istat

Presentata la prima rilevazione Istat sulle fondazioni. erano 4720 a fine 2005, le entrate sono pari complessivamente a 15,6 miliardi di euro

di Redazione

Alla fine del 2005 le fondazioni attive in Italia erano 4.720 con una distribuzione sul territorio nazionale molto disomogenea, circa la metà localizzate al Nord, e con oltre 100mila lavoratori retribuiti. Il dato emerge da uno studio dell’Istat svolto sulle fondazioni attive in Italia al 31 dicembre 2005. Sul territorio nazionale, osserva l’Istat, il 44,2% delle fondazioni è localizzato nel Nord-ovest (2.087 fondazioni), mentre nel Nord-est, al Centro e nel Mezzogiorno opera, rispettivamente, il 20,7% (pari a 978), il 20,2% (951) e il 14,9% (704) delle unità attive. Quanto agli aspetti economici, scrive l’Istat, le fondazioni hanno registrato un ammontare delle entrate pari complessivamente a 15,6 miliardi di euro, con una media per istituzione di circa 3,3 mln di euro, mentre Le uscite si sono attestate a 11,5 mld di euro (circa 2,4 mln in media). Rispetto ai risultati della rilevazione censuaria delle istituzioni nonprofit , riferiti al 1999, il numero delle fondazioni è cresciuto di quasi il 57%. Tale crescita, sottolinea l’istituto statistico, è in buona parte imputabile al processo di privatizzazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (Ipab) e alla conseguente trasformazione in fondazione di alcune di esse. La distribuzione regionale presenta una variabilità ancora più accentuata: il maggior numero di fondazioni ha sede in Lombardia (1.430 unità, pari al 30,3% del totale nazionale), seguono Emilia-Romagna (443 unità), Lazio (423), Piemonte (405), Veneto (369) e Toscana (334). Rispetto al 1999, il numero di fondazioni aumenta in quasi tutte le regioni. In termini percentuali la crescita è particolarmente accentuata in Basilicata (+283,3%), in Valle d’Aosta (+181,8%), in Lombardia (+112,8%), in Liguria (+81,1%) e nelle Marche (+78,3%). Sul numero di personale impegnato, sempre a fine 2005, le fondazioni italiane hanno operato con 156.251 unità di personale, di cui il 52,2% (81.581 unità) sono dipendenti, il 29,5% (46.144) volontari, il 12,5% (19.469) collaboratori, il 3,3% (5.087) lavoratori distaccati o comandati da imprese e/o istituzioni, il 2% (3.162) religiosi e lo 0,5% (808) volontari del servizio civile. I lavoratori retribuiti, ovvero dipendenti, collaboratori e personale distaccato o comandato, sono pari a 106.137 unità, mentre le risorse umane non retribuite sono 50.114.

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