GB: il 53% dei bambini di Londra vive nella povert

Piu’ della meta’ dei 600 mila bambini residenti nella citta’ di Londra vivono al di sotto della soglia di poverta’, denuncia oggi uno studio commissionato dal sindaco della capitale britannica, Ken Livingstone. Il tasso di poverta’ riguardante i bambini londinesi (53%) e’ il piu’ alto di tutta la Gran Bretagna, superiore a quello registrato nell’area nord-est dell’Inghilterra, 37%, o a quello delle regioni a sud-est del paese, 22%. Nei sobborghi di Londra il livello di poverta’, sempre riferito ai bambini, scende al 33%, stabilisce lo studio. I piu’ colpiti sono i bambini delle comunita’ etniche minori, come quelli pakistani o originari del Bangladesh, tra i quali lasoglia di poverta’ sale fino al 73%. La ricerca suggerisce una Londra nettamente spaccata in due. Da una parte quella operosa, florida, dinamica e in continua crescita che ogni anno accoglie 150 mila nuovi cittadini, che e’ in grado di promuovere la crescita del 26% degli stipendi negli ultimi 10 anni. Dalla parte opposta una Londra dove la disoccupazione e’ ”una regola non un’eccezione”, dove il 36% dei pensionati vive nella poverta’ cosi’ come il 30% dell’1,8 milioni di lavoratori manuali. ”Per la prima volta uno studio mostra quanto vasto sia questo problema nella nostra citta”’, ha amaramente commentato Livingstone. I dati raccolti dal ‘Dipartimento per il Lavoro e le Pensioni’ esprimono piu’ di un dubbio sul piano anti-poverta’ promosso dal governo per i quartieri economicamente piu’ depressi e con il piu’ alto tasso di disoccupazione della capitale, come Hackney, Tower Hamlets e Newham.