Finanziaria, Sentinelli: su cooperazione segnale insufficiente

L’aumento in finanziaria di 100 milioni di euro alla cooperazione allo sviluppo “sono un segnale positivo, ma ancora insoddisfacente”. La viceministra degli Esteri con delega alla cooperazione, Patrizia Sentinelli, lo ha detto oggi all’Agi, tornando a essere critica sul tema dei recenti stanziamenti nella manovra per il 2008. “L’aumento dimostra che siamo a una svolta, ma gli obiettivi del millennio rimangono ancora troppo lontani, come il mantenimento degli impegni internazionali gia’ presi dall’Italia. Avevamo chiesto di arrivare allo 0,33% del pil in rapporto all’aiuto pubblico allo sviluppo (pil/aps), ma neanche questa volta ce la faremo”.

La Sentinelli ha ricordato che i fondi ottenuti dall’extragettito del 2007 “permetteranno all’Italia di arrivare a sfiorare lo 0,30% pil/aps: era questa la strada da seguire nella manovra del 2008, ma cosi’ non e’ stato”. Proprio per sensibilizzare il governo sulla questione, quest’anno le consuete Giornate della cooperazione si concentreranno in un unico appuntamento il 3 novembre, “periodo estremamente caldo per quanto riguarda la finanziaria”.

«Il documento di programmazione economico finanziaria faceva espresso riferimento allo 0,33 del Pil e disponeva anche quante risorse bisognava destinare all?aiuto allo sviluppo nel 2008: oltre un miliardo per quanto riguarda i fondi di competenza del ministero per gli Affari esteri e una parte consistente, quasi 4 miliardi di competenza del ministero dell?Economia e delle Finanze» ha detto la viceministra Sentinelli in un’intervista a Vita.

E aveva aggiunto: «Se gli stanziamenti della finanziaria non saranno sufficienti, non parteciperò più ad alcun incontro di governo a livello internazionale».