Formazione

Collodi, Castelli su riforma della giustizia minorile

Il ministro della Giustizia interviene alla Conferenza nazionale sull'infanzia e parla di devianza: "Necessario recuperare e responsabilizzare"

di Benedetta Verrini

Collodi – Difende le sue proposte di riforma della giustizia minorile in campo civile e penale, e lancia la realizzazione di un Osservatorio sulla devianza minorile a livello europeo da costruire sull’isola di Nisida. Così il ministro della Gistizia Roberto Castelli è intervenuto oggi alla seconda giornata della Conferenza nazionale sull’infanzia. Il ministro (che, tra l’altro, a fine intervento ha ricevuto il tapiro di Striscia la notizia per una querelle avuta con Franca Rame) con il suo discorso ha suscitato polemiche tra il pubblico. Citando ad esempio gli ultimi efferati delitti commessi da adolescenti (non lo nomina, ma Novi Ligure aleggia nell’aria) Castelli ribadisce la necessità di dare un “giro di vite” al sistema di giustizia penale minorile. “Da un lato, si pone l’esigenza del minore di essere recuperato – dice – Dall’altro di evitare l’effetto devastante che può derivare da un atteggiamento deresponsabilizzante nei confronti di minori autori di reati. Non bisogna neppure perdere di vista l’esigenza della sicurezza dei cittadini e del rispetto delle vittime”. Secondo il ministro, la “lettura dei dati statistici evidenzia come non sia aumentato tanto il numero dei reati commessi da minori, quanto il numero dei reati che vengono commessi per futili motivi”. Durante il suo discorso, alcuni operatori e responsabili di associazioni presenti lasciano la sala. A chiusura della stessa conferenza è poi intervenuto anche il ministro per le Pari Opportunità, Stefania Prestigiacomo, che ha illustrato le iniziative del suo dicastero per la tutela dell’infanzia. Il provvedimento più incisivo riguarda la linea d’azione del comitato Ciclope contro la pedofilia. Il Comitato, composto da 11 rappresentanti di 11 diversi ministeri e da diversi esperti in campo sanitario, si occuperà di monitorare e supportare le azioni del governo sul tema della lotta alla pedofilia. Prestigiacomo ha anche annunciato l’attivazione del 114, il numero telefonico di emergenza per i minori, in fase di studio tra ministero delle Comunicaioni, delle Pari Opportunità e del Welfare.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA