Volontariato

Comitato nazionale di bioetica: destituiti i vicepresidenti

Resta il presidente Francesco Paolo Casavola, entrano D'Avack, Di Segni, Palazzani

di Sara De Carli

Secondo spoil system ai vertici del Comitato nazionale di bioetica. Dopo le nomine di Prodi del 7 dicembre 2006 e le polemiche dei giorni scorsi di Marco Cappato, eurodeputato radicale e segretario Associazione Coscioni sull’incapacità del comitato di adempiere le proprie funzioni, in particolare quelle di dibattito e divulgazione anche pubblica dei temi della bioetica, è arrivata ieri la notizia della sostituzione dei tre vicepresidenti del Cnb.
Via Elena Cattaneo, Cinzia Caporale e Luca Marini, i tre nuovi vicepresidenti sono Lorenzo D’Avack, Riccardo Di Segni e Laura Palazzani. Tre nomi che rappresentano tre filoni di pensiero: laico quello di D’Avack, attento ad altre religioni quello del rabbino Di Segni e cattolico quello della Palazzani.

Luca Marini respinge al mittente le critiche al funzionamento del Cnb provenute nei giorni scorsi da alcuni componenti dell’organo della presidenza del Consiglio dei ministri. “Delle due l’una”, scrive in una nota. “O le critiche sono fondate, e allora responsabile è l’intero ufficio di presidenza, o le critiche sono infondate, e allora la decisione di sostituire i vicepresidenti assume un significato tutto da scoprire, anche sotto il profilo del futuro orientamento dell’organismo”. Stupita Elena Cattaneo, all’estero fino all’altro ieri per un convegno. “Non ho ricevuto nessuna comunicazione formale nè dalla
vicepresidenza nè dal presidente”, racconta, “l’ho letto sul giornale”. Dopo l’annuncio del rimpasto, la Cattaneo non trova ancora una spiegazione per quanto accaduto: “Spero ancora che non sia
vero, perchè se lo fosse è sconcertante”, commenta.

Le nomine sono arrivate “per un più funzionale assetto dell’ufficio di presidenza del Cnb”.


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