Formazione

Osservatorio Diritti minori: gogna pubblica per i pedofili

Così Antonio Marziale: dopo la condanna definitiva ci vorrebbe un sito con tutti i dati dei pedofili

di Redazione

“I reati contro i minori rappresentano un crimine contro l’umanita’ e come tale dovrebbero essere perseguiti da legislazioni”. Commenta così Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, il fatto di cronaca sulle pagine dei giornali di oggi: a Milano un cinquantenne ha tentato di adescare una sedicenne promettendole un ruolo in un film. Per Marziale, ”se e’ vero che le sentenze vengono emesse in nome del popolo, allora il popolo deve essere messo a conoscenza dell’identita’ di quei delinquenti che, dopo il terzo grado di giudizio, vengono condannati per reati contro i minori. Cio’ puo’ avvenire attraverso l’attivazione di un sito internet, gestito dal Ministero di Giustizia e dalla Polizia delle Comunicazioni, contenente la foto, il nome, il cognome e la citta’ di residenza dei colpevoli’.
Una richiesta forte, “ma se non scandalizza l’elasticita’ con la quale certi criminali riconquistano liberta’ di agire, allora non dovrebbe scandalizzare una misura che certamente potrebbe costituire anche un deterrente preventivo”. Il presidente dell’Osservatorio conclude: ”Anche in termini di tutela della privacy il problema ha una soluzione, giacche’ le sentenze sono atti pubblici ai quali chiunque puo’ accedere”.


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