Mondo

Vietnam: Pannella denuncia nuove condanne a morte

Il leader radicale chiede alla Commissione Europea di denunciare la violazione dell' accordo di cooperazione firmato nel 1995.

di Redazione

Dopo l’esecuzione di altri tre ”montagnard” da parte del regime di Hanoi, il leader radicale Marco Pannella ha chiesto alla Commissione Europea di ”sostenere le richieste del Comitato sui diritti umani dell’Onu”, e di denunciare l’Accordo di cooperazione firmato dall’Unione europea e dal Vietnam nel 1995. Secondo il leader radicale, infatti, ”le costanti violazioni dei diritti dell’uomo da parte del Vietnam” rappresentano ”una grave violazioni dell’Accordo di cooperazione”. In un’interrogazione presentata al Parlamento europeo a Strasburgo, Pannella sottolinea che ”il 29 ottobre 2002, secondo diverse fonti di informazione, nel carcere di Buon Ma Thuot in Vietnam e’ avvenuta l’esecuzione, con iniezione letale e senza alcun tipo di processo giudiziario, di tre cittadini ‘montagnard’ arrestati dalle forze di sicurezza vietnamite dopo le manifestazioni pacifiche del febbraio 2001”. Le uccisioni di Y-Suon Mlo, Y-Het Nie Kdam, e di Y-Wan Ayun, ha aggiunto Pannella, sono state confermate dalla Montagnard Foundation, un’organizzazione di difesa dei diritti delle popolazioni indigene ‘montagnard’. ”Queste uccisioni si aggiungono ad altre esecuzioni extragiudiziali che, secondo proccupanti notizie, sono avvenute e starebbero avvenendo in altre carceri vietnamite – ha detto Pannella -. Le autorita’ vietnamite, in violazione delle richieste del Comitato sui diritti umani dell’Onu del 27 luglio 2002, negano l’accesso a osservatori indipendenti per verificare il rispetto dei diritti umani negli Altopiani Centrali”. ”Cosa intende fare la Commissione – ha concluso il leader radicale – per fermare le gravi violazioni dei diritti umani, tesa ad intimidire l’intera minoranza etnica dei Montagnard, da parte delle autorita’ vietnamite?”


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