Volontariato

Marcia della pace: i politici stiano un passo indietro

Dalla Tavola della pace nvito ai politici che parteciperanno alla Marcia della Pace "a rinunciare per un giorno a rilasciare proprie dichiarazioni e interviste" e a "regalare il proprio spazio al p

di Redazione

Un invito ai politici che parteciperanno alla Marcia della Pace “a rinunciare per un giorno a rilasciare proprie dichiarazioni e interviste” e a “regalare il proprio spazio al popolo della pace e ai numerosi partecipanti internazionali che vengono da situazioni drammatiche, non hanno mai voce e che non vengono mai ascoltati dai media”, è partito dalla Tavola della Pace, alla vigilia della Marcia Perugia-Assisi. “Ci rivolgiamo a tutte le persone impegnate nella politica che hanno deciso di partecipare alla Marcia Perugia-Assisi di domenica -affermano in una nota gli organizzatori- in particolare ai segretari dei partiti e a chi ricopre incarichi nel governo, nel Parlamento e
nelle istituzioni. A tutti e a tutte vogliamo ricordare che la Marcia indica con evidenza il senso di un cammino condiviso e che pertanto a ciascuno è chiesto di rispettare le ragioni della Marcia stessa e di evitare ogni tentativo di strumentalizzazione.Per questo chiediamo a tutti i politici di mettersi in ascolto di questo popolo numeroso e
variegato, per intenderne le fatiche, le istanze, le speranze, le proposte”. “Ci auguriamo che la partecipazione dei politici alla Marcia -concludono- sia il segno di un maggiore coerente impegno per la giustizia, la pace e i diritti umani, per aprire la politica, il governo e le istituzioni a chi opera nel cuore dei problemi ma continua ad essere tenuto alla periferia delle decisioni”.


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