Sostenibilità

Bush e il clima: molto rumore per nulla

Il WWF: dal presidente Usa una totale assenza di nuove proposte su come affrontare il cambiamento climatico

di Redazione

Il presidente Bush ha sorpreso i rappresentanti dei 16 paesi più industrializzati e in via di sviluppo con una totale assenza di nuove proposte USA su come affrontare il cambiamento climatico. E? il commento del WWF alla Conferenza espressamente voluta da Bush per affrontare il tema.
Il discorso di Bush non ha soddisfatto le aspettative e non ha annunciato nessuna nuova iniziativa e nessun impegno concreto del governo degli Stati Uniti. Mercati del carbonio e accordi per limitare le emissioni, come quelli creati in Europa con il Protocollo di Kyoto, stanno indirizzando miliardi verso lo sviluppo di energie pulite e rinnovabili, ma le proposte di Bush al riguardo mancano di una strutturazione chiara che possa stimolare il mercato e garantire gli investimenti.
?Il presidente Bush vorrebbe assumere la guida delle trattative sul clima per far passare vecchie proposte che già negli USA si sono dimostrate totalmente inefficaci. Di fronte alla più grave minaccia per il Pianeta, non si può fare il leader senza mostrare leadership, riproponendo la solita minestra riscaldata?, ha detto Michele Candotti, segretario generale del WWF Italia.
?Il futuro dell?energia è qui, le tecnologie pulite ci sono ? dichiara Mariagrazia Midulla, responsabile del Programma Clima del WWF Italia ? Un fondo per le tecnologie pulite, come quello proposto dalla Casa Bianca, potrebbe avere un senso se diventasse complementare al mercato del carbonio tracciato dal quadro multilaterale dell?ONU, incentrato però sul tetto delle emissioni e non su accordi volontari. Le proposte di Bush non convincono perché non prendono in considerazione investimenti e mercati.?
Il WWF non apprezza la proposta di un incontro dei Capi di Stato, convocati da Bush, il prossimo anno. ?La leadership americana sul cambiamento climatico non dovrebbe iniziare con il tentativo di creare un processo contrapposto a quello dell?ONU. Il suo appoggio ai negoziati delle Nazioni Unite è evidentemente solo un?apparenza ? continua Midulla ? Se l?amministrazione Bush vuole fare un favore al Pianeta, deve annunciare un forte programma nazionale per tagliare l?inquinamento da carbonio invece che organizzare sempre nuove conferenze.?
L?incontro organizzato da Bush ha avuto luogo pochi giorni dopo il Summit delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, durante il quale i Capi di Stato e di Governo di oltre 80 nazioni si sono impegnati per avviare negoziazioni formali per un accordo globale sul clima da definire alla Conferenza di Bali, il prossimo dicembre. Questo accordo dovrebbe muovere dal Protocollo di Kyoto, che scade nel 2012, e puntare alla diffusione dei mercati di carbonio, alla mobilitazione di investimenti in tecnologie pulite e all?istituzione di programmi di adattamento per i paesi più poveri e vulnerabili.


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