Volontariato

Ipovedenti: i tesori dell’antico Egitto nel palmo di una mano

Il museo egizio di Torino, in collaborazione con l'Unione ciechi, allestisce un percorso tattile

di Redazione

Ha preso ufficialmente il via il progetto ? sviluppato in collaborazione con la U.I.C.I. (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e con il contributo del Direttore Eleni Vassilika e dell?egittologa Donatella Spagnotto ? che ha portato all?allestimento di un percorso tattile per consentire una visita completa e articolata anche a ipo e non vedenti.
I visitatori, accompagnati da guide specializzate, potranno effettuare tutto il percorso attraverso il tatto e conoscere direttamente molte opere; mentre quei reperti che, per motivi di conservazione o di allestimento, non possono essere toccati sono stati riprodotti tramite speciali disegni in rilievo.

I visitatori non vedenti e ipovedenti potranno così scoprire statue, particolari di papiri ed altri reperti significativi della collezione quali i vasi canopi, molti oggetti della Tomba di Kha o particolari della statuaria (tra cui la corona di Ramesse II) altrimenti non raggiungibili perché collocati a diversi metri di altezza.

La visita prevede:
? prenotazione obbligatoria al numero 011/4406903 (orario dal lunedì al sabato dalle
ore 9.00 alle ore 13.00), da effettuarsi preferibilmente 1 settimana prima del giorno
scelto per la visita;
? un massimo di 10-12 partecipanti;
? il costo della visita guidata è di 45 ? per gruppo.
Il Museo Egizio di Torino vuole offrire strumenti sempre più adeguati e aggiornati per
consentirne la fruizione da parte di un pubblico estremamente diversificato: l?allestimento
del percorso tattile è, infatti, la prima tappa di un ampio progetto destinato a tre categorie
di disabili (ciechi e ipovedenti, sordi, disabili psichici) e che verrà portato a compimento
nei prossimi mesi.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA