Volontariato

Ue: i finalisti del premio Sakharov

Sono un avvocato sudanese, la giornalista russa Anna Politkovskaya e una coppia di giovani cinesi

di Gabriella Meroni

I tre finalisti del Premio Sakharov 2007 per la liberta’ di pensiero sono Salih Mahmoud Osman, Anna Politkovskaya e la coppia di sposi Zeng Jinyan e Hu Jia. Lo hanno deciso gli eurodeputati nel corso di una riunione congiunta delle commissioni Esteri e Sviluppo del Parlamento europeo a Strasburgo. Il 25 ottobre i presidenti dei gruppi politici dell’Aula Ue selezioneranno il vincitore. La cerimonia di consegna del premio avra’ luogo l’11 dicembre a Strasburgo. Salih Mahmoud Osman, avvocato sudanese per i diritti umani, lavora con l’organizzazione sudanese contro la tortura e fornisce la sua assistenza legale alle vittime della guerra civile in Sudan nonche’ alle vittime degli abusi contro i diritti fondamentali. La giornalista russa Anna Politkovskaya, assassinata il 7 ottobre del 2006 a Mosca, e’ nota, in particolare, per la sua opposizione alla guerra in Cecenia e al presidente Vladimir Putin, mentre Zeng Jinyan e Hu Jia sono strenui difensori dei diritti umani in Cina. In particolare, Zeng Jinyan e’ una cyber-dissidente che, quotidianamente, nel suo blog, denuncia gli abusi sui diritti umani perpetrati dalle autorita’ di Pechino. Suo marito, Hu Jia, e’ un attivista a favore della lotta contro l’Aids e nel campo ambientalista. Dal 1988, il Premio Sakharov del Parlamento europeo, dedicato al dissidente sovietico Andreij Sakharov, e’ assegnato ogni anno a personalita’ o organizzazioni che hanno fornito un importante contributo alla lotta per i diritti umani e la democrazia. Il vincitore ricevera’ una somma pari a 50mila euro. L’anno scorso, il premio e’ andato al leader dell’opposizione bielorussa, Alexander Milinkevich, battuto dall’attuale presidente Alexander Lukashenko nel corso di uno scrutinio giudicato “irregolare” da Usa e Ue.


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