Famiglia

È nata la prima bambina “adottata” da embrione

Lo annuncia don Oreste Benzi. I genitori fanno parte della sua comunit

di Gabriella Meroni

Don Oreste Benzi annuncia dallo Sri Lanka la nascita della prima bambina nata dal Progetto di Adozione degli Embrioni umani abbandonati ideato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. La novità del progetto sta nel fatto che si tratta di un’adozione vera, per dare una famiglia a chi non ce l’ha e non per dare un figlio a chi non riesce ad averne uno. La conseguenza sta nel fatto che tutti gli embrioni umani abbandonati che sono stati scongelati sono stati trasferiti in utero senza nessun tipo di selezione riguardo al loro stato di salute o considerati “non impiantabili” riguardo alle scarse possibilità di sopravvivenza. La coppia adottante è responsabile di una Casa Famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII e ha accolto gli embrioni umani in una clinica spagnola dove la legge lo permette esplicitamente per salvarli dalla sperimentazione e dalla distruzione. L’associazione sostiene la proposta del ministro Livia Turco affinché dichiari subito adottabili i 3415 embrioni umani abbandonati in Italia, in attesa di una mamma e un papà prima che per tanti di loro sia troppo tardi.


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