Cultura

Casa: in Italia è la più tartassata d’Europa

Il prelievo fiscale supera i 21 miliardi

di Redazione

Fisco amaro sulla casa. L’indagine realizzata per ‘Il Sole 24 Ore’ del Lunedi’ dall’ufficio studi di Arpe-Federproprieta’ e Confappi mostra infatti che l’Italia si colloca ai vertici della classifica europea in base al peso tributario sugli immobili residenziali. Se si guarda al livello della tassazione sulle compravendite e, soprattutto, a quello sugli affitti, “il nostro paese ha ben pcohe carte da giocare”.

Su un canone di 18mila euro, l’Italia e’ il paese che subisce di gran lunga la pressione tributaria maggiore: oltre 5.300 euro se ne vanno di tasse. E di tasse sulle abitazioni il Fisco ne incassa oltre 21 miliardi all’anno: la dote piu’ ricca va allo Stato mentre ai comuni vanno 7,5 miliardi tra Ici e tassa sui rifiuti. Per gli oltre 800mila italiani che ogni anno comprano una casa enorme peso hanno i costi ‘accessori’, ovvero quelli burocratici e fiscali. Oltre al prezzo dell’immobile, l’acquirente italiano puo’ arrivare a pagare anche un 15% in piu’ in tasse, burocrazia e costi di intermediazione. In pratica, “chi compra cinque vani ne devolve un sesto per i ‘costi occulti'”. Ma a condannare l’acquirente italiano alle fatiche maggiori in campo continentale e’ un insieme di fattori. Il Fisco, prima di tutto, che aumenta le sue pretese quando l’acquisto e’ un investimento applicando in genere le imposte ipotecarie e catastali a l7% (anziche’ in misura fissa) e alzando dal 3% al 7% le imposte di registro (con l’eccezione delle case nuove acquistate dall’impresa costruttrice).

Ma e’ l’intermediazione ad essere additata dall’analisi del quotidiano economico come la voce che pesa di piu’ sul portafoglio dell’acquirente italiano, e a imporre nella realta’ anche conti piu’ salati di quelli prudenzialmente stimati dallo studio (3% piu’ Iva). Quanto alla tassazione sugli affitti, questo secondo lo studio “e’ pesantissimo e fa balzare l’Italia a un poco invidiabile primo posto”. Colpiscono soprattutto le percentuali d’imposta italiane sui canoni lordi di locazione: “praticamente il 30%: su un affitto di 1.000 euro al mese, 300 finiscono in tasse, poi c’e’ la manutenzione e, naturalmente, l’Ici. Di fatto ne resta la meta’”. Sull’imposta comunale, infine, il confronto europeo rileva che imposte analoghe all’Ici sono generalmente piu’ pesanti.

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