Cultura

Chiesa: incontro mondiale dei sacerdoti zingari

Da domani a martedì 25 settembre, appuntamento a Roma per 50 consacrati di origine rom

di Redazione

Anche la Chiesa si interroga sulla propria presenza fra i rom, concocando in un convegno i suoi consacrati di origine rom. Apre infatti domani il primo Incontro Mondiale di Sacerdoti, Diaconi, Religiosi e Religiose Zingari, promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Si terrà a Roma, dal 22 al 25 settembre 2007. Tema dell’incontro: ?Con Cristo al servizio del popolo Zingaro?.
L?idea di riunirli è nata su impulso degli Orientamenti per una Pastorale degli Zingari, un documento pubblicato dal Pontificio Consiglio l?8 dicembre 2005. Esso propone, tra l?altro, la preparazione degli zingari stessi ai compiti pastorali in mezzo al loro popolo e sollecita una pastorale vocazionale per facilitare un?autentica implantatio ecclesiae in tale ambiente.
Saranno a Roma oltre 40 Sacerdoti, Diaconi, Religiose e Religiosi di origine zingara, impegnati in una verifica spirituale della propria vocazione e missione nella Chiesa, al fine di renderle più operose, in comunione di carismi e in spirito di carità.
Si stima che i consacrati zingari nella Chiesa Cattolica siano un centinaio. Un ragguardevole numero , una ventina di sacerdoti, viene dall?India, terra originaria di tale popolazione, a cui seguono l?Ungheria, con una decina di presbiteri e consacrati, la Slovacchia, la Spagna, la Romania e l?Italia. La Francia è, finora, l?unico Paese in cui il Direttore nazionale della Pastorale per gli Zingari è proprio un loro presbitero, don Claude Dumas, coadiuvato da un altro sacerdote, 3 diaconi permanenti, 2 Suore e una laica consacrata, tutti Zingari.

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