Malattie: ogni anno 16mila casi di linfoma

I linfomi, la patologia tumorale che interessa il sistema linfatico, quella complessa rete costituita da organi come il midollo osseo, il timo, i linfonodi, la milza, la mucosa dell’intestino e quella della cavita’ orofaringea, sono in aumento in Italia e in tutto il mondo, tanto che l’Organizzazione mondiale della sanita’ li colloca al terzo posto nella classifica dei tumori con il piu’ alto tasso di crescita. Solo in Italia, l’incidenza e’ di circa 16.000 nuovi casi all’anno, di cui 12.000 riguardano la forma Non-Hodgkin, la piu’ pericolosa. In Sicilia, si ammalano di linfoma, annualmente, quasi 1000 persone. Sono solo alcuni dei dati resi noti oggi durante la presentazione del Congresso sui linfomi che oggi e domani vede riuniti a Palermo centinaia di oncoematologi italiani ed internazionali in occasione della Giornata Mondiale per la Conoscenza del Linfoma che si celebra il 15 settembre. Purtroppo, l’esatta causa dell’insorgenza di questi tumori resta ancora sconosciuta e ad aumentare la preoccupazione degli esperti c’e’ il fatto che, fino ad oggi, non si e’ compresa neanche la causa dell’incremento sostanziale della malattia, stimato tra il 5 e il 7 per cento all’anno. ”Anche in Sicilia la patologia e’ in aumento. Per fortuna, grazie alle terapie di cui oggi disponiamo, la maggior parte dei soggetti affetti da linfoma puo’ essere salvato. Nell’Isola, attualmente, sono in cura alcune migliaia di persone colpite da linfoma”, osserva Salvatore Mirto, direttore dell’Unita’ di Ematologia con Trapianto dell’Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello di Palermo. La Giornata e’ l’annuale appuntamento promosso dalla Lymphoma Coalition, l’organizzazione no-profit che riunisce le associazioni dei pazienti di tutto il mondo e della quale fa parte, per l’Italia, l’AIL, l’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma.