Welfare

Onu: approvata dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni

Il voto di ieri all'assemblea generale secondo associazioni come Survival International segna una svolta per quanto riguarda la garanzia dei diritti delle popolazioni autoctone.

di Emanuela Citterio

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato ieri sera la Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni. Australia, Nuova Zelanda, Canada e Stati Uniti hanno votato contro mentre 143 nazioni si sono espresse a favore. Gli astenuti sono stati 11.

La dichiarazione riconosce i diritti dei popoli indigeni alla proprietà della loro terra e a vivere come desiderano. Afferma, inoltre, che non possono essere sfrattai dai loro territori senza il loro libero e informato consenso.

Dal Botswana, il Boscimane Jumanda Gakelebone, esponente dell’organizzazione First People of Kalahari, ha commentato: “La dichiarazione dà protezione ai popoli tribali di tutto il mondo, che non potranno più essere cacciati dalle loro terre come è stato fatto con noi”.

Negli ultimi anni, anche l’Italia ha sostenuto l’adozione della Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni” commenta Francesca Casella, responsabile di Survival Italia. “Ora, la nostra speranza è quella che, coerentemente con l’impegno dimostrato nei confronti di questo tema, il governo italiano voglia ratificare al più presto la Convenzione ILO 169, necessaria per dare concreti strumenti giuridici alla tutela dei diritti dei popoli indigeni del mondo.”


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