Donna in tv: il Senato vuole difenderne l’immagine

Una corretta rappresentazione dell’immagine della donna in televisione. E’ l’impegno richiesto dal Senato nei confronti della Rai con due mozioni sul ruolo della donna in tv approvate dall’assemblea di Palazzo Madama e presentate dalla senatrice Laura Allegrini di Alleanza nazionale e dalla senatrice Vittoria Franco dei Ds. Nel documento dell’esponente di An, inoltre, si propone una struttura Rai-Donna che produca programmi trasmessi dalle tre reti per dare nei palinsesti e nella programmazione una presenza stabile e in futuro una testata giornalistica, televisiva, radiofonica e uno spazio web. “Il voto di oggi -commenta Allegrini- costituisce un importante passo in avanti, soprattutto perche’ i mass media ci stanno proponendo uno stereotipo di donna che non aiuta certo la crescita culturale delle giovani generazioni e perche’ sta per concludersi l’Anno europeo delle Pari opportunita’ e siamo costretti a rilevare che il governo italiano non ha certamente brillato per iniziative nell’ardua marcia delle donne verso la compensazione del deficit di genere. La mia mozione non fa eco a superate rivendicazioni sessiste ma prende atto di una situazione assai grave che si sta verificando con un eccesso di presenza femminile sui media, presenza pero’ solo quantitativamente e non qualitativamente apprezzabile che, di fatto, compromette il difficile cammino della donna verso l’autorevolezza”. “La fiction -aggiunge- e’ il genere televisivo che piu’ e meglio di tanti altri tenta di intercettare il cambiamento sociale che ha interessato l’universo femminile. Pero’ non basta e questo gap sara’ colmato solo quando non si comunichera’ piu’ solo attraverso il corpo della donna, ma lo sguardo, il suo punto di vista ovvero la sua anima. Speriamo che si provveda, sospinti da questo voto del Senato e -conclude Allegrini- che non sia necessario dover arrivare all’istituzione di un codice etico sull’utilizzo della figura femminile in tv, nella cartellonistica e nella pubblicita’”.