Mondo

Uganda: chiusi i campi profughi

Entro la fine dell’anno verranno chiuse altre quaranta strutture simili

di Giovanni Molaschi

Kampala. Nello stesso giorno in cui a New York si ricordavano gli attentati alle torri gemelle, avvenuti sei anni fa, il campo profughi ugandese Otwal Railway ha cessato di esistere; il 90% dei suoi dodici mila abitanti hanno lasciato l?accampamento per ritornare a vivere normalmente nei propri villaggi.

Secondo quanto rilevato dall?Alto commissariato Onu per i rifugiati (l?Unhcr) i negoziati per la pace tra il governo e i ribelli della Lra (Lord?s Resistance Army) e le migliori condizioni di sicurezza raggiunte nel nord del paese hanno migliorato le condizioni di vita dei cittadini. Un notevole passo in avanti che agevolerà, entro la fine dell?anno, la chiusura di altri quaranta campi profughi.


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