Cultura

Papa: Volontariato rompe le regole dell’economia di mercato

Ieri l'incontro con il mondo del volontariato al Wiener Konzerthaus di Wien

di Redazione

Il volontariato “rompe le regole dell’economia di mercato”: lo ha affermato il Papa incontrando ieri pomeriggio, alla Konzerthaus (sala dei concerti) di Vienna, gli esponenti del volontariato. Prima di rientrare a Roma, nell’ultimo appuntamento della sua visita di tre giorni in Austria, Benedetto XVI ha sottolineato il ruolo insostituibile dei volontari, sottolineando che essi non sono “tappabuchi” delle iniziative dello Stato e della società.
“Senza impegno volontaristico il bene comune e la società non potevano, non possono e non potranno perdurare”, ha detto il Papa. “La spontanea disponibilità vive e si dimostra al di là del calcolo e del contraccambio atteso, essa rompe le regole dell’economia di mercato”, ha aggiunto, per poi proseguire: “L’uomo è molto più di un semplice fattore economico da valutare secondo criteri economici. Il progresso e la dignità di una società dipendono sempre di nuovo proprio da quelle persone che fanno più del solo loro stretto dovere”.
Sottolineando che “c’è chi vede e finge di non vedere, ha la necessità davanti ai suoi occhi e tuttavia rimane indifferente, questo fa parte delle correnti fredde del nostro tempo”, Ratzinger ha lodato, al contrario, la funzione dei volontari. “Non siete tappabuchi nella rete sociale, ma persone che contribuiscono al volto umano e cristiano della nostra società”, ha detto. “L’amore del prossimo non si può delegare. Lo Stato e la politica, con le pur giuste premure per il sollievo in casi di bisogno e per le prestazioni sociali, non possono sostituirlo. Esso richiede sempre l’impegno personale e volontario, per il quale certamente lo Stato deve creare condizioni generali favorevoli”, ha aggiunto.
Più specificamente, Benedetto XVI ha definito gli esponenti del volontariato “custodi ed avvocati dei diritti dell’uomo e della sua dignità”. “Il sì a un impegno volontaristico e solidale – ha precisato in riferimento alle tematiche ambientali e alle questioni dell’aborto e dell’eutanasia già affrontati durante il viaggio – è una decisione che rende liberi e aperti alle necessità dell’altro, alle esigenze della giustizia, della difesa della vita e della salvaguardia del creato”.

Si tratta di una vera e propria catechesi del volontariato, scarica il discorso integrale di Benedetto XVI

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