Cultura

Scuola: bambini felici nell’agriasilo

Alcune esperienze - informa la Coldiretti - sono partite in Piemonte e Veneto

di Gabriella Meroni

La carenza di strutture nelle città, la ricerca di un ambiente piu? ospitale e naturale o semplicemente l?aumento di quanti scelgono la campagna per vivere ha provocato la nascita con successo degli agriasilo, aziende agricole innovative trasformate in luoghi di ospitalità per i piu? piccoli. E? quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che curiose e gradite esperienze sono nate in Piemonte e in Veneto, dove l?anno scolastico sta iniziando sotto i migliori auspici. La possibilità di fare crescere i bambini in un ambiente naturale è una opportunità offerta dalle aziende agricole ad un numero crescente di famiglie. Si tratta – sottolinea la Coldiretti – del positivo incontro tra le esigenze dei genitori di garantire un ambiente e una alimentazione sana ai propri figli e quella delle imprenditrici agricole alla ricerca di nuovi stimoli nel lavoro all’interno dell’azienda. I bambini – precisa la Coldiretti – oltre ad avere la possibilità di consumare cibi freschi e genuini possono crescere a contatto con i cicli della natura osservando le stagioni, i colori, i profumi e svolgendo attività manuali, utilizzando esclusivamente prodotti naturali. Un percorso formativo che – continua la Coldiretti – concorre a far crescere i piccoli ospiti con maggiore senso di responsabilità verso gli esseri viventi e la natura, facendoli divenire in futuro cittadini responsabili verso se stessi e verso gli altri. La nascita degli agriasilo è solo l?ultima delle iniziative, per contribuire alla formazione delle giovani generazioni, nate in campagna dove sempre piu? numerosi sono gli esempi di fattorie didattiche. La Coldiretti con il progetto “Educazione alla Campagna Amica” coinvolgerà oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che parteciperanno ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.


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