Welfare

Anziana uccide la madre: tragedia da burn out

A Vercelli il dramma di una 65enne lasciata sola ad accudire la madre disabile

di Gabriella Meroni

Una donna di 94 anni disabile e non autosufficiente e la figlia 65enne affetta da depressione. Sono le due protagoniste della tragedia familiare che si e’ consumata poco prima di mezzanotte a Vercelli dove l’anziana e’ stata uccisa dalla figlia che, in preda a una crisi depressiva, non si e’ piu’ sentita in grado di prendersi cura della donna e l’ha soffocata con una calza di nylon dando poi l’allarme ai carabinieri. “Venite, e’ successa una tragedia”, ha detto la donna disperata al 112 e al loro arrivo i militari hanno trovato l’anziana madre ormai senza vita con la calza stretta intorno alla gola. Sentita dal magistrato la figlia ha confessato ed e’ emersa una storia di estrema difficolta’. Secondo quanto ricostruito da qualche giorno la badante che si occupava della 94enne, che non riusciva ad alzarsi dal letto, era partita e la figlia era rimasta sola con la madre nella loro casa di fronte all’ospedale di Vercelli. Ieri sera la donna, in preda all’angoscia per le condizioni della madre che sentiva di non riuscire piu’ ad accudire, ha perso la testa e ha soffocato la donna chiamando poi i soccorsi.


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