Cultura

Confcooperative, Marino: “Le coop pagano sempre le tasse”

Marino interviene su QN "Quelli che parlano della cooperazione come il paese di Bengodi si guardano bene dal costituirsi in cooperativa"

di Redazione

Luigi Marino risponde con un suo fondo su QN all’analisi pubblicata ieri (giovedì 30 agosto) sull’ordinamento civilistico e fiscale delle cooperative italiane.
«Dobbiamo disilludere il commentatore – dice Marino nel suo fondo scarica qui l’articolo integrale – regimi civilistici e fiscali differenti per le cooperative sono un fatto molto comune. Si trovano nella maggior parte degli Stati membri dell?Unione Europea (anche sostenuti dalle loro Costituzioni, come in Italia), sull?altra sponda dell?Atlantico e in altri continenti…Perché questa differenza? Perché le cooperative hanno finalità mutualistiche (e quindi diverse da quelle ad es. di una SpA); hanno vincoli di indivisibilità e indisponibilità del patrimonio (sconosciuti alle altre tipologie societarie); hanno governance peculiari (con un voto per testa e non per capitale posseduto). Privilegio è trattare cose uguali in modo diverso. Ma cooperative e SpA non sono uguali. Sarebbe iniquo, invece, trattare in modo uguale cose diverse. ..Le cooperative, ovviamente pagano tutti i contributi previdenziali, pagano tutta l?Irap, e tutta l?Iva, e tutta l?ICI e ogni altra imposta locale, e pagano le tasse sugli utili, salvo (per le cooperative a mutualità prevalente) su una parte di utili quando sono destinati a riserva indivisibile (somme, cioè, che i soci non si metteranno mai in tasca, neanche in caso di scioglimento o liquidazione della cooperativa).

Chiunque accettasse gli stessi vincoli, potrebbe godere delle stesse condizioni. Questi vincoli che generano una parziale, limitata agevolazione solo per le cooperativa a mutualità prevalente sono un privilegio, come leggo? …Non sarebbe più sensato e più utile occuparsi di contrastare l?evasione? Cioè preoccuparsi non di chi paga di più, ma di chi paga di meno rispetto a quanto la legge stabilisca? Ci sono altri aspetti su cui si dovrebbe portare l?attenzione con urgenza: perché così tante SpA non pagano imposte sugli utili (perché ovviamente non risultano utili). La finalità delle SpA (a differenza dalle cooperative) non è proprio quella di produrre un reddito per remunerare il capitale? Allora come si spiega questo fenomeno singolare che forse ha anticipato, senza dirlo, quello sciopero fiscale di cui si sente tanto parlare in questi giorni?»

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