Terremoto. A Provvidenti il primo prefabbricato in legno

Sara’ inaugurato lunedi’ a Provvidenti (Campobasso) il primo di otto prefabbricati che la Protezione Civile del Friuli-Venezia Giulia ha deciso di mettere a disposizione delle popolazioni colpite dal terremoto in Molise, mentre e’ prevista per domani mattina la partenza di una nuova colonna di aiuti, la quarta dall’inizio dell’ emergenza. Lo ha fatto sapere la Direzione regionale della Protezione civile, precisando che l’ ultimo convoglio avrebbe dovuto partire gia’ oggi ma che il viaggio e’ stato rinviato di ventiquattro ore a causa dello sciopero dei benzinai. Intanto, ieri sera, sono arrivati i pezzi del primo prefabbricato e da questa mattina i volontari della Protezione civile e degli Alpini del Friuli-Venezia Giulia sono gia’ al lavoro per montarlo. L’ operazione richiedera’ – hanno spiegato i tecnici della Direzione regionale – alcuni giorni, probabilmente fino a sabato o domenica. Per lunedi’ ne e’ stata comunque fissata l’ inaugurazione, a cui parteciperanno il presidente della giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia Renzo Tondo e l’ assessore Paolo Ciani, oltre alle autorita’ locali molisane. ”Si tratta – ha spiegato il direttore del servizio tecnico-scientifico della Protezione civile regionale, Paolo Coiutti – di costruzioni in legno montate su una platea perfettamente attrezzata e isolata, gia’ sperimentate in varie situazioni d’ emergenza a partire dal terremoto del ’76 in Friuli, dove sono ancora visibili e in perfetto stato”. Una struttura – e’ stato rimarcato – particolarmente adatta alle esigenze pratiche e paesaggistiche di Provvidenti, paesino di 200 abitanti arroccato su un cocuzzolo di montagna su cui si stanno concentrando gli aiuti del Friuli-Venezia Giulia. Sette degli otto prefabbricati, il cui allestimento dovrebbe essere completato entro la prossima settimana, saranno adibiti ad abitazioni e potranno ospitare quattro persone ciascuno, mentre l’ ottavo sara’ adibito a forno per il pane, secondo un’ esplicita richiesta del sindaco e della popolazione. L’ aiuto del Friuli-Venezia Giulia al Molise non si limita comunque alle strutture: attualmente sono presenti nei paesi terremotati un centinaio di volontari, tra civili e alpini, che si sono dati periodicamente il cambio. Domani ne partiranno una sessantina tra cui un nucleo di alpini di Pordenone che si alterneranno con quelli di Tolmezzo (Udine).