Cultura

Bio: Alce Nero, Repubblica e Espresso troppi errori

L’Espresso e il quotidiano Repubblica impegnati in una operazione di basso profilo, che vuole screditare un settore impegnato e motivato, denunciando una supposta scarsa qualità di molti prodotti

di Redazione

Alce Nero usa olio di qualità, il suo extra vergine di oliva, per i propri frollini integrali. Lo evidenza l?inchiesta sulla prima colazione ?bio? pubblicata dal mensile Altroconsumo nel numero di settembre e anticipata oggi dal settimanale L?Espresso e dal quotidiano Repubblica, entrambi impegnati in una operazione di basso profilo, che vuole screditare un settore impegnato e motivato, denunciando una supposta scarsa qualità di molti prodotti biologici, in particolare perché contenenti materie prima scadenti e additivi.

Una delle accuse più forti contenute nell?inchiesta di Altroconsumo riguarda infatti l?uso di grassi di scarsa qualità anche in molti prodotti biologici, di additivi di diverso genere e provenienza industriale, in particolare in cibi scelti invece da tante famiglie italiane proprio per la loro salubrità.
Dal confronto effettuato da Altroconsumo fra sei marche di frollini integrali (tre biologici e tre convenzionali) emerge così un uso molto diffuso, come ingrediente, dell?olio di palma o di cocco, con l?unica eccezione ? citata espressamente dall?articolo ? proprio dei biscotti Alce Nero, che utilizzano appunto solo olio extravergine di oliva.
Un?eccezione che ?scompare? nell?articolo di Repubblica, che fa di tutta l?erba un fascio, riportando erroneamente, in un riquadro in grande evidenza, che ?tutti i biscotti integrali biologici analizzati dall?indagine di Altroconsumo (Alce Nero, Coop, Galbusera) contengono grassi di pessima qualità?.
Una falsità che rischia di indurre in errore i consumatori.

?L?ennesimo pseudo-scoop contro il biologico ? afferma il presidente del gruppo Alce Nero & Mielizia, Lucio Cavazzoni – rischia di colpire nel mucchio, creando disorientamento e sfiducia verso quei consumatori che invece investono cure ed attenzioni verso la salute e l?ambiente. Questi atteggiamenti non costruiscono nulla ma insinuano diffidenza e scoraggiamento, demotivano: insomma tutto ciò di cui non abbiamo bisogno nel nostro paese!!?.
?Da anni ? continua Cavazzoni ? i nostri numerosi agricoltori e trasformatori, coerenti con la filosofia rappresentata dai propri marchi Alce Nero e Mielizia, sono impegnati in un percorso di qualità, salubrità e ricerca dei propri prodotti bio, percorso che dà origine a frollini con olio extravergine di oliva, a composte di frutta e confetture senza pectina, a tavolette di cioccolato prive di lecitina di soia e a succhi di frutta che non contengono acido ascorbico o altri conservanti. Sappiamo che la sfida del biologico è quella di offrire una scelta naturale e sana, artigianale e di gusto, lontano dalla manipolazione industriale. La maggior parte delle aziende biologiche è impegnata in questo percorso, con passione e determinazione, anche quando esso non remunera economicamente. E questo è quello che conta?.

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