Sansonetti: chiediamo scusa alla famiglia di Marco Biagi

“Siccome Francesco Caruso e’ stato eletto deputato dal Prc, e siccome questo e’ il giornale del Prc, ci sentiamo in dovere di porgere le nostre scuse alla moglie e ai figli di Marco Biagi”. Lo scrive in un post-scriptum alla fine del suo editoriale su ‘Liberazione’ il direttore Piero Sansonetti in cui la frase “nazista” di Giancarlo Gentilini e l’uscita di Caruso danno corpo ad una condanna di quelli che nel titolo vengono definiti ‘I cretini d’agosto: di destra e di sinistra’. Queste pubbliche scuse giungono alla fine di un articolo in cui, a fronte della frase “del tutto organica al pensiero nazista” di Gentilini sulla pulizia etnica contro i gay, la “dichiarazione delirante e offensiva” del deputato di Rifondazione, scrive Sansonetti, “serve a ricordarci che la cretineria non e’ un’esclusiva della destra”. Le frasi di Caruso “sono idiozie pure” afferma il direttore sia perche’ le morti bianche precedono di molto tempo le leggi di Treu e la legge 30 di Maroni. E perche’ “l’usanza di definire assassini gli avversari politici e’ un’usanza ‘totalitaria’, francamente insopportabile. Esistono gli assassini in politica, sono quelli che ordinano le uccisioni e gli stermini. Bene, sia chiaro: ne’ Biagi ne’ Treu e neppure l’odiatissimo Silvio Berlusconi sono assassini”. Inoltre, Biagi “era un intellettuale assolutamente non violento ed e’ stato ucciso. Chi lo ha ucciso e’ un assassino, non il professor Biagi”. Ecco, dunque, le scuse alla vedova e ai figli del professore.