Welfare: alleanza tra Camere Commercio e Terzo settore

Al via Quasar, il nuovo progetto che vede insieme le Camere di Commercio italiane e il Terzo Settore per lo sviluppo di un nuovo welfare sociale. Presentato questa mattina a Roma da Asseforcamere, agenzia nazionale delle Camere di Commercio, Asteri-x, societa’ consortile del Terzo Settore, Censis, Istituto Tagliacarne, il progetto prevede la costruzione di linea guida innovative per l’ impresa sociale, attraverso il trasferimento di know-how e la messa a rete di strumenti operativi imprenditoriali: un modello unico in fatto di qualita’, formazione manageriale, finanza, sviluppo delle imprese di sussidiarieta’. Tre gli obiettivi di Quasar: la costituzione di un osservatorio dell’economia civile; l’analisi dei punti di forza e di debolezza delle nuove imprese sociali non profit e, infine, accompagnamento e assistenza per formare manager per le future imprese sociali non profit. Forte l’ impegno di Unioncamere in questa direzione: ”Il Terzo Settore e’ importante dal punto di vista imprenditoriale – spiega Ferruccio Dardanello, vicepresidente vicario di Unioncamere -, se non altro per il numero delle aziende che sono coinvolte: basti dire che sono 222 mila gli organismi attivi nel settore non profit. In quest’ottica le Camere di Commercio possono svolgere un ruolo importante per lo sviluppo delle imprese e per quello del territorio”. Queste due istituzioni, la rete delle Camere di Commercio e quella del Terzo Settore, si sono unite, e’ stato spiegato questa mattina nel corso della presentazione, per il cittadino-cliente (e non piu’ utente) al fine di facilitare la fruizione dei servizi pubblici fondamentali quali scuola, formazione, sanita’, sicurezza sociale, assistenza. Ne’ e’ fermamente convinto il consigliere delegato di Asseforcamere Alberto Valentini, il quale sostiene che ”con Quasar si introduce una nuova cultura in quello che potremmo definire il ‘corpaccione molle’ della pubblica amministrazione preposta alle imprese in maniera indistinta. Noi ci aspettiamo da questo progetto di poter portare in tutte le realta’ italiane ed europee questa grande alleanza tra Camere di Commercio, Terzo Settore e imprese non profit”. Entrando nel merito dell’impresa di questo settore, Livia Consolo, presidente Asteri-x, afferma che ”l’impresa sociale e’ un complesso di caratteristiche date da identita’, strategia, vincoli autoimposti dove il capitale sociale che si costruisce e’ soprattutto il prodotto di rapporti fiduciari, sulla base di riconoscimento ed affidamento reciproco tra attori sociali ed istituzionali”. Il progetto, secondo Edo Patriarca, portavoce del Forum del Terzo Settore, ”si rende necessario in vista della riforma del Titolo V della Costituzione, quando la ‘partita’ si giochera’ a livello di decentramento regionale”.