Volontariato

Fondazione Di Liegro, al via nuova rivista web

Si chiama "Il seme sotto la neve" ed è un'iniziativa della fondazione don Luigi Di Liegro. La testata si occuperà di temi politici, sociali, economici e religiosi

di Redazione

È on line il primo numero di ?Il seme sotto la neve?, la rivista telematica bimestrale promossa dalla Fondazione Internazionale don Luigi Di Liegro.

«La rivista», spiega Giovanni Sgritta, presidente del Comitato scientifico della Fondazione e animatore dell?iniziativa, «si propone di affrontare, in particolare, i temi che proprio don Luigi Di Liegro ha privilegiato nella sua vita: il modello di sviluppo e le sue contraddizioni, i diritti (e i doveri) e la democrazia, la povertà e l?esclusione globali e locali, le migrazioni e la crisi ambientale, il welfare, le forme della solidarietà e dell?impresa sociale, le chiese e il dialogo tra le fedi e le culture. E lo farà con dei contributi che vorranno essere soprattutto punti di vista sulle cose, chiavi di lettura dei fenomeni. Tentando di rompere le rappresentazioni che hanno corso sui principali mezzi di informazione nazionali e nel dibattito ?ufficiale?.»

Gli articoli del primo numero possono essere visionati andando sul sito della Fondazione. I diversi numeri della rivista potranno essere richiesti gratuitamente inviando una e-mail all?indirizzo ilsemesottolaneve@fondazionediliegro.it; in questo modo, ogni due mesi si riceverà al proprio indirizzo di posta una newsletter contenente il sommario del numero e i link ai diversi articoli.

Tra i collaboratori della rivista ? diretta da Mariano Bottaccio ? figurano Marco Brazzoduro, Carla Collicelli, Alessandro Dal Lago, Carlo Donolo, Maurilio Guasco, Stefano Laffi, Giulio Marcon, Maria Luisa Mirabile, Giovanni Moro, Vittoria Prisciandaro, Enrico Pugliese, Luca Rastello.

«Questa iniziativa», afferma Luigina Di Liegro, vicepresidente della Fondazione, «non si propone di raggrumare intorno a sé un gruppo del tutto omogeneo. Tutt?altro, la rivista intende essere un luogo di incontro, uno spazio aperto a persone che hanno visioni e opinioni non coincidenti, animate tuttavia da un comune sentimento di giustizia e di solidarietà, dal desiderio di una realtà meno crudele e ottusa.»

Il primo numero della rivista contiene un primo blocco di editoriali sulle finalità della rivista (Bottaccio), la proposta Amato-Ferrero sull?immigrazione (Pugliese), il dibattito su chiesa e società (Alessandro Romelli), il progetto di legge di riordino dei servizi sociali in Lombardia (Tommaso Vitale) e le due anime di Banca etica (Miriam Giovanzana). Vi sono poi due focus dedicati rispettivamente al fenomeno dei comitati di cittadini (?Oltre il cortile. I cittadini si mobilitano?, con articoli di Donolo, Moro, Guido Viale, don Virginio Colmegna e Bottaccio) e al volontariato (?Volontariato, la crisi matura?, con interventi di Sgritta, Marcon, mons. Giovanni Nervo, un documento del Movi). La sezione Glocal di questo primo numero è, invece, dedicata a Milano, con articoli di Laffi, Paolo Berdini, David Benassi e Barbara Da Roit. Infine, la rivista contiene diverse rubriche dedicate ai libri, al cinema, alla musica, al teatro, alle arti visive.


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