Non profit

Fondazioni: Mps, erogazioni a 197 milioni

Circa 158 milioni sono stati destinati per progetti di terzi, compresi gli stanziamenti del progetto casa

di Redazione

Un momento di confronto con la comunità, ma anche di riflessione interna sull?attività istituzionale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Così possono essere sintetizzati gli obiettivi del presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla presenza del presidente Gabriello Mancini, del vicepresidente Luca Bonechi, del direttore generale Marco Parlangeli, del vice direttore generale Mauro Cardinali.

Nel 2006 sono stati erogati 197 milioni di euro grazie anche al recupero di circa 15 milioni non spesi per progetti finanziati negli anni precedenti, recupero attuato con la piena disponibilità e collaborazione degli enti interessati. Una somma che per cifra erogata pone l?istituzione senese al primo posto delle Fondazioni bancarie italiane e al secondo in Europa dopo la spagnola Caixa Foundation.

Circa 158 milioni sono stati destinati per progetti di terzi compresi gli stanziamenti del progetto casa che attraverso i Comuni della provincia porterà alla costruzione di centinaia di appartamenti da affittare al prezzo di 4 euro al metro quadro. In tal senso i Comuni della provincia hanno individuato i terreni edificabili e gli immobili da recuperare, mentre la Fondazione si è impegnata a valutare le richieste con criteri di priorità. 24 i milioni destinati ai progetti propri e circa 15 milioni da dividere in uguale misura tra i Fondi Regionali del Volontariato e il ?Progetto Sud? promosso dall?Acri.
Come tradizione l?impegno più consistente della Fondazione Mps nel 2006 si è accentrato sullo sviluppo locale con oltre 61 milioni di euro (di cui 10 al già citato progetto casa). I progetti finanziati sono finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e alla fornitura di servizi. All?arte ed ai beni culturali sono andati invece quasi 29 milioni di euro, di cui ben 16,4 milioni sono stati finalizzati per progetti di restauro e manutenzione di beni di interesse storico e artistico.

Il settore dell?istruzione ha beneficiato di 23 milioni di euro per gli interventi sugli immobili scolastici ed universitari e per il potenziamento dell?offerta didattica attraverso la realizzazione di laboratori informatici, linguistici, musicali e multimediali come elemento di continuità rispetto alle linee di intervento dello scorso anno. Notevole l?impegno della Fondazione nei confronti del mondo accademico senese e italiano, sia sul fronte della ristrutturazione e costruzione di immobili per attività didattiche, sia per i servizi volti ad incentivare l?accesso degli studenti all?istruzione universitaria tramite la concessione di borse di studio.

Particolare attenzione è stata rivolta anche alla sanità, con erogazioni per oltre 13 milioni di euro. Erogazioni effettuate nell?ottica di un aggiornamento tecnologico e del potenziamento delle prestazioni assistenziali, distribuite quindi fra dotazioni di apparecchiature, interventi strutturali, servizi finalizzati alla cura. In dettaglio, per la strumentazione lo scorso anno è andato il 39 per cento della somma stanziata, il 34 a interventi strutturali, il 27 per cento ai servizi di cura.
La ricerca scientifica è il settore in cui è proseguito l?impegno, a livello strategico, anche con il coinvolgimento diretto della Fondazione. Oltre ai quasi 9 milioni deliberati per i progetti di terzi, è da sottolineare il sostegno alle attività di Siena Biotech, società strumentale, e la partecipazione alla Fondazione Toscana Life Sciences, preposta alla creazione del polo scientifico e tecnologico toscano che ha preso definitivamente il via nell?anno appena trascorso. A sostegno delle società start up incubate nel Parco è nata anche Biofund spa, società di seed capital, su cui si è impegnata direttamente la Fondazione facendone una società strumentale, che sta completando la fase di avvio della sua operatività.

Anche il volontariato ha beneficiato di una cifra di rilievo: 4,8 milioni di euro ai quali si devono aggiungere le quote destinate al Fondo per i Centri regionali per il Volontariato e per il Progetto Sud (7,5 milioni di euro ciascuno) finalizzato quest?ultimo attraverso la Fondazione per il Sud a riequilibrare a livello nazionale la destinazione delle risorse delle fondazioni, proponendo soluzioni nel campo della infrastrutturazione sociale, per bilanciarne l?allocazione tra Nord e Sud del Paese. Già sono partiti i bandi per i primi progetti.

Inoltre alle aree di intervento riconducibili al welfare, all?assistenza di anziani e categorie deboli, al settore dei giovani e dello sport sono stati assegnati 11,7 milioni di euro.
Infine, nel 2006 oltre 5 milioni di euro sono andati a sostegno dei programmi di cooperazione internazionale anche attraverso l?impegno diretto della Fondazione con la Regione Toscana, mediante un protocollo d?intesa siglato nel 2004 e rinnovato all?inizio del 2006, per il co-finanziamento di progetti di cooperazione. Tra i progetti finanziati negli esercizi precedenti si segnala il completamento della costruzione di un ospedale a Karthum nel Sudan, con Emergency. Mentre tra le realizzazioni tramite terzi, si è concluso il progetto della ong Magis denominato che ha contribuito a supplire alla carenza idrica di quella zona del Burkina Faso. L?iniziativa ha trovato un?ulteriore testimonianza in una mostra fotografica a Palazzo del Capitano, mentre un convegno dal titolo , tenutosi nello stesso giorno dell?inaugurazione dell?esposizione, ha fatto il punto sugli interventi di cooperazione internazionale sostenuti dalla Fondazione.

Ma il bilancio di missione non misura soltanto quantitativamente la capacità della Fondazione di adempiere ai suoi obblighi istituzionali. Va ben oltre. Pertanto, rivolgendo la massima attenzione agli effetti qualitativi prodotti, in esso sono contenuti gli indicatori di impatto delle erogazioni sullo sviluppo del territorio, la sostenibilità ambientale di tale sviluppo, il contributo per offrire un qualità di vita sempre migliore.

Ed ancora vengono esaminati il sentiero di creazione del valore al fine di mantenere integro il patrimonio da consegnare alle generazioni future, le modalità di selezione e finanziamento, il monitoraggio dei progetti finanziati, lo sforzo per una sempre maggiore trasparenza e garanzia nelle procedure, impegno che ha trovato importanti riconoscimenti con l?ottenimento della certificazione etica. L?obiettivo che ci si prefigge di raggiungere è ora il rating etico.

Tutto questo ed altro ancora è contenuto nella pubblicazione che raccoglie il ?Bilancio di Missione 2006? della Fondazione Monte dei Paschi: oltre 100 pagine a colori (progetto grafico Extempora Agenzia Pubblicitaria, stampa Industria Grafica Pistolesi- Siena) con le foto di Bruno Bruchi, Paolo Lazzeroni, Andrea e Fabio Lensini, Roger Lemoyne, Vito Magnanini, Francesca Ripamonti e Archivio fotografico Fondazione Mps. In copertina un particolare del dipinto di Francesco Vanni, che fa parte della collezione opere d?arte della Fondazione.

Copyright© 2005 Fondazione Monte dei Paschi di Siena

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