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Sicurezza stradale/1: fra i testimonial anche Napolitano

Ministri e parlamentari sono i testimonial della nuova campagna radiofonica voluta dalla Presidenza del Consiglio e dal ministero dei Trasporti per fronteggiare la recrudescenza degli incidenti strada

di Redazione

”Parliamo di una campagna informativa di prevenzione degli incidenti stradali -spiega il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi- stiamo lavorando anche sul fronte delle regole e dei controlli, infatti, sono in discussione al Senato alcune norme. Speriamo di tentativo di avere nuove misure restrittive gia’ per il prossimo mese di agosto oppure dovremo scegliere la via laterale del disegno di legge stralcio. Oggi affrontiamo l’informazione per far si che si mofichino i comportamenti di guida. L’80% degli incidenti e’ per imperizia o disattenzione del guidatore. Abbiamo chiesto ai parlamentari di fare da testimonial a partire dal presidente della Repubblica e del Consiglio, alcuni ministri e parlamentari dell’opposizione. Il fenomeno devastante degli incidenti accomuna tutte le forze politiche”.

La campagna prendera’ il via sabato 28 luglio (con un’anteprima su Isoradio venerdi 27) e coinvolgera’ tutte le reti radiofoniche della Rai e le maggiori emittenti private, tra le altre Radio 24, Radio Deejay, Radio Capital, Radio Dimensione Suono, Rtl 102.5, Ram Power, Radio 105 e Radio Montecarlo. ”Disattenzione, mancato rispetto delle regole, guida in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di droghe, episodi di pirateria sulle strade hanno funestato le cronache delle scorse settimane -dice il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi- ogni giorno, come testimoniano le statistiche, muoiono sulle strade italiane circa 15 persone, oltre 5 mila ogni anno. Gli incidenti stradali provocano inoltre circa 300 mila feriti e un costo sociale spaventosamente alto”.

”Il senso del messaggio e’ quello del rispetto delle regole, per rispettare se stessi e gli altri -continua Bianchi- e della volonta’ del Governo di mettere la sicurezza delle nostre strade tra le massime priorita’ della sua azione. La partecipazione alla campagna dei ministri e di alcuni esponenti dell’opposizione e’ la testimonianza di un atteggiamento di responsabilita’ condivisa del ceto politico nell’affrontare un problema gravissimo come quello degli incidenti sulle strade che coinvolge spesso giovani e giovanissimi”.
Hanno aderito alla campagna oltre al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente della Camera Fausto Bertinotti, il presidente del Consiglio Romano Prodi, nonche’ numerosi ministri tra i quali, oltre ovviamente al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, Pierluigi Bersani, Rosy Bindi, Emma Bonino, Massimo D’Alema, Antonio Di Pietro, Giuseppe Fioroni, Clemente Mastella, Giovanna Melandri, Fabio Mussi, Tommaso Padoa-Schioppa, Alfonso Pecoraro Scanio, e leader politici come Gianfranco Fini, Giulio Tremonti, Walter Veltroni.

Ogni spot, naturalmente, e’ centrato sul ruolo o sulla riconoscibilita’ pubblica del testimonial. Cosi’ in questa chiave, il ministro Bersani accenna alle sue liberalizzazioni, ”Liberalizzazione non vuol dire che ognuno puo’ fare come gli pare”; mentre l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti parla di tasse: ”Le morti sulle strade sono un pedaggio da abolire subito” e il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro ricorda il suo passato da pubblico ministero evocando pene piu’ severe per chi beve o si droga prima di mettersi alla guida: ”Se ti comporti cosi’, te lo meriti di andare in galera”. Il ministro dell’Universita’ e la Ricerca,infine, cita nel suo spot Milan Kundera e le sue riflessioni sulla lentezza, madre della memoria. ”Dopo aver affrontato il problema degli incidenti stradali sul piano normativo abbiamo deciso di ricorrere anche alla comunicazione per testimoniare un impegno corale del governo contro questa piaga, impegno al quale vogliamo chiamare tutti i cittadini italiani -dice Bianchi- in questi giorni milioni di auto si preparano ad invadere le strade del Paese per le vacanze. Vogliamo che siano per tutti vacanze felici. Basta un poco di impegno in piu’ da parte di tutti e potremo raggiungere risultati eccezionali. Dobbiamo assolutamente riuscire almeno a dimezzare il numero degli incidenti sulle strade”.

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