Non profit

Studiare il non profit Allievi da cento paesi

È in preparazione la decima edizione di Management delle organizzazioni del terzo settore, corso, organizzato dall’Istituto Angelicum

di Carmen Morrone

È in preparazione la decima edizione di Management delle organizzazioni del terzo settore, corso, organizzato dall?Istituto Angelicum di Roma, ormai affermato e che nello scorso anno accademico ha avuto complessivamente 170 iscritti. I moduli formativi proposti sono quelli classici: gestione ed organizzazione, diritto e normativa, comunicazione d?impresa, contabilità e fisco, progettazione, fundraising, etica e deontologia professionale.

L?impegno delle lezioni frontali è concentrato in un pomeriggio settimanale, all?interno del quale, oltre all?insegnamento impartito seguendo i moduli, vengono offerti anche incontri con esperti. Il corso si conclude con una tavola rotonda su argomenti di attualità tratti dal mondo del terzo settore.

La specificità di questa iniziativa formativa è data dagli studenti che provengono da Roma e dall?Italia centrale ma con una percentuale di stranieri presenti in ogni corso. L?istituto infatti fa parte delle attività della facoltà di Scienze sociali della Pontificia Università S. Tommaso di Roma, i cui allievi provengono da 98 Paesi diversi. Questo permette ai frequentanti di uscire dalla prospettiva italiana e di avere orizzonti più ampi soprattutto per quanto riguarda gli aspetti motivazionali e il dialogo internazionale.

Francesco Compagnoni è il direttore del corso e spiega: «Insistiamo molto su questi aspetti, essendo convinti che un buon operatore del terzo settore deve innanzi tutto avere chiare le motivazioni solidaristiche che sottendono questo genere di impegno e che inoltre deve essere ben disposto a comprendere i diversi, cominciando da quelli che provengono da altre culture».

Attenzione anche nella scelta delle organizzazioni dove gli allievi svolgono lo stage. «Dopo diversi anni che siamo sul mercato siamo abbastanza conosciuti a Roma ed abbiamo buone relazioni con molte aziende e realtà associazionistiche. Seguiamo con cura questo aspetto della formazione perché sappiamo, al di là delle ovvie motivazioni teoriche, che lo stage è essenziale per la soddisfazione dello studente e per dargli il senso di aver fatto qualche cosa di concreto per la propria formazione professionale. è nostra esperienza costante, inoltre, che gli allievi più impegnati nel corso trovano presso le istituzioni che li ospitano per gli stage più facilmente uno sbocco lavorativo», conclude Compagnoni.

Il corso prevede sette moduli didattici con inizio a novembre, previsti anche incontri con testimonial del mondo del non profit e uno stage di 100 ore.

La quota di partecipazione è di 1.300 euro che scende a 900 per chi vuole frequentare il corso solo in qualità di uditore. Le candidature devono essere presentate non oltre il 23 ottobre.

Info: Istituto Angelicum, Roma – www.angelicum.org


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