Volontariato

Immigrazione: vertice Lecce decisa la vigilanza comune

E' solo uno dei punti del piano d'azione contro il traffico di clandestini adottato al vertice

di Redazione

Vigilanza comune delle frontiere terrestri, pattugliamento congiunto via mare per il contrasto dell’immigrazione clandestina, procedure per la sollecita identificazione ai fini del rimpatrio degli immigrati irregolari, applicazione degli accordi di riammissione e negoziati per la definizione di nuove intese, monitoraggio periodico dell’applicazione degli accordi gia’ sottoscritti a Roma il 21 dicembre 2000. Questi i punti principali del piano d’azione contro il traffico di clandestini adottato dai ministri dell’Interno dell’area balcanica che hanno preso parte alla Conferenza adriatico-jonica, svoltasi al castello di Carlo V di Lecce. L’intesa prevede ”l’organizzazione di unita’ miste di personale di polizia degli Stati interessati per la vigilanza ed il controllo delle frontiere terrestri, anche attraverso modalita’ di pattugliamento congiunto nonche’ mediante scambio di personale di polizia di frontiera nei porti ed aeroporti maggiormente interessati da rilevanti flussi di immigrazione irregolare”. Saranno poi adottate ”iniziative concrete per il pattugliamento congiunto ai fini del contrasto dell’immigrazione clandestina via mare”. A questo proposito, sara’ valutata la possibilita’ di far tornare i natanti utilizzati per il traffico illecito nei porti di provenienza.


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