Volontariato

Banche: Rapporto Afo, in crescita utili e Roe

2006, un anno in grande spolvero per il mondo del credito

di Redazione

Utili in crescita per il sistema bancario, come anche il Roe. Anche se in tono minore rispetto al resto d’Europa. E’ quanto prevede il Rapporto Afo presentato oggi all’Abi da cui emerge che sul fronte dei conti economici il prossimo triennio registrera’ una crescita annua dell’utile netto compresa tra il 10 ed il 16%.

A questi incrementi corrispondera’ un aumento del ROE all’11,7% quest’anno, al 12% nel 2008 e al 12,9% nel 2009, rispetto all’11,5% del 2006. Questi livelli, tuttavia, si legge nel Rapport, sono ancora inferiori rispetto ai principali competitori europei e mondiali. La crescita dei volumi, ancorche’ accompagnata da una stabilita’ dello spread, consente ai margini di salire.

Il controllo dei costi in tal modo permette una crescita dell’utile. Per quanto riguarda il margine di interesse si stima che il 2007 si chiudera’ con una crescita del 9,4%, prima di una decelerazione intorno al 7% nel 2008-2009. Il margine di intermediazione aumentera’ dell’8% nel 2007, del 6,4% nel 2008 e del 7,9% nel 2009. Tassi di crescita piu’ significativi si avranno invece per il risultato lordo di gestione (+14,4% quest’anno e poi +10 e +13,1% nel 2008 e 2009) grazie all’apporto dei costi operativi per i quali si prefigura un contenimento entro il 3,2-3,3% in tutti gli anni della previsione.

Quanto alla dinamica degli impieghi bancari, stando alle previsioni di Afo, cresceranno del 9,8% nel 2007, dell’8,6% nel 2008 e dell’8,5% nel 2009. I finanziamenti alle famiglie registreranno un incremento, sia pure con una qualche attenuazione nella crescita: i prestiti per abitazioni cresceranno dell’11% quest’anno e del 9,5% nel 2008, il credito al consumo crescera’ del 12,8% e del 13,2%. I finanziamenti alle imprese cresceranno del 10,4% nel 2007 e del 9,5% nel 2008.

Quanto alla raccolta, la crescita dei depositi si manterra’ sul +5,2% gia’ registrato nel 2006, interamente per effetto dei depositi in conto corrente e a risparmio. Essendo la domanda di prestiti orientata piu’ su quelli a medio e lungo termine, invece, la raccolta obbligazionaria crescera’ del 9,7% quest’anno, ma rallentera’ nel prossimo biennio (+7,1% e +5,9%).

Stabili invece le sofferenze nette, per le quali si prefigura una progressiva e graduale continuazione del trend discendente in rapporto agli impieghi, dall’1,3% nel 2006 all’1% nel 2009. Sui tassi di interesse, ipotizzando un incremento di circa mezzo punto da parte della Bce, attestando il tasso di riferimento al 5% entro fine 2009, Afo prevede la seguente situazione: tassi sugli impieghi al 5,8% nel 2007, 6,2% nel 2008 e 6,6% nel 2009; tassi sui depositi al 2% nel 2007, 2,4% nel 2008 e 2,8% nel 2009. Restera’ pero’ immutato per tutto il triennio lo spread, pari a circa 380 punti base nel 2006.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA