Cultura

Fare sondaggi, non subirli

Quante volte avete risposto a un sondaggio online? Ma soprattutto quante volte avreste voluto farlo voi, un sondaggio online?

di Riccardo Bagnato

Quante volte avete risposto a un sondaggio online? Ma soprattutto quante volte avreste voluto farlo voi, un sondaggio online, per capire ad esempio cosa desideravano i vostri utenti? Un ottimo servizio per creare sondaggi è quello offerto da una piccola azienda di Portland. Si chiama SurveyMonkey. com ed è personalizzabile sia nel look & feel che nelle domande. In questo modo il problema della lingua è risolto. è l?ennesimo progetto Web 2.0 che unisce la praticità delle nuove tecnologie con l?usabilità e la facilità di creazione; recentemente ne ha usufruito anche un gruppo di ricercatori della London School of Economics. In questo caso il sondaggio è dedicato alle ong, e intende capire come e quanto sfruttano il web. Uno dei problemi principali del servizio – sembrerà un?idiozia – è il link al proprio sondaggio. Quello della LSE ad esempio, è: http://www.surveymonkey.com/s.aspx?sm=V0yYYca1ZN6f_2fTyDRUatGw_3d_3d. Un link davvero improbabile, per cui, forse, sarebbe opportuno trovare una soluzione più ?easy?, meno ingegneristica. Questo difetto è comunque compensato da una serie di strumenti per la diffusione del proprio sondaggio, come le email: estremamente conveniente.

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