Cultura

Al via la fondazione di agricoltura biologica

L'iniziativa è promossa da Aiab, Legambiente, Uila e Aab

di Redazione

La Fondazione di Ricerca in agricoltura biologica e biodinamica è finalmente una realtà. Oggi si è costituita ufficialmente in presenza dei soci fondatori: Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Associazione per l?Agricoltura Biodinamica, Unione Italiana Lavoratori agroalimentari, e Legambiente.
 
?Abbiamo raggiunto il primo obbiettivo auspicato, – dice Vincenzo Vizioli, presidente del Comitato promotore della Fondazione – grazie all?impegno di tutti i fondatori, e anche delle aziende produttrici che hanno creduto nella Fondazione. Adesso l?obbiettivo principale sarà quello della ricerca, grazie anche al comitato d?indirizzo che darà le linee guida su come operare.?
 
Un settore, come quello dell?agricoltura biologica, in costante crescita, ha bisogno di basi scientifiche serie e strutturate. L’intervento per rafforzare il settore riguarda ancora diversi aspetti, tra cui la carenza di ricerca e sperimentazione a sostegno dei produttori, in quanto ad oggi, meno dell’1% della ricerca in agricoltura è destinato al settore biologico e biodinamico”.
 
Andrea Ferrante, presidente di AIAB, commenta: ?Oggi siamo felici di coronare un percorso che ci ha visto protagonisti nella costruzione di un soggetto che potrà veramente rispondere al meglio alle esigenze di un settore, che ha fame di ricerca e chiede risposte concrete.?
 
?La Uila ha deciso di aderire, quale socio fondatore, alla Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica promossa dall?Aiab; una scelta ragionata e convinta, decisa all?unanimità dal comitato centrale della nostra organizzazione? è quanto ha dichiarato il segretario nazionale della Uila-Uil Tiziana Bocchi. ?L?Italia è il primo paese produttore ed esportatore di biologico in Europa e l?agricoltura biologica rappresenta un sicuro punto di eccellenza qualitativa delle produzioni italiane? ha proseguito Bocchi ?È importante quindi sostenere questo settore anche attraverso la ricerca scientifica necessaria, strumento indispensabile per far crescere il settore. Un settore che, a giudizio della Uila, può contribuire a creare nuova e buona occupazione
 
Lapo Cianferoni, presidente dell?Associazione per l?Agricoltura Biodinamica, racconta: ?All?estero tante nostre associazioni collaborano da anni con importanti enti di ricerca. In Italia mancava una fondazione di ricerca, e quando con gli altri fondatori ci siamo trovati a discuterne, circa un anno e mezzo fa, abbiamo subito colto l?importanza dell?iniziativa. L?attività della Fondazione ? aggiunge Cianferoni – la vediamo come ambito in cui fare sperimentazione nelle nostre aziende italiane, in modo da avere a disposizione dati prodotti sul nostro territorio, senza bisogno di rivolgerci all?estero?
 
Vincenzo Vizioli, conclude con un appello: ?La Fondazione resta un?esperienza aperta, in attesa del contributo economico e di idee di chiunque voglia partecipare allo sviluppo dell?agricoltura biologica e biodinamica?.

La Fondazione di ricerca in agricoltura biologica e biodinamica invita tutti i cittadini a sostenere il progetto, diventando ?Amici della Fondazione?. La Fondazione ha già ricevuto  il sostegno concreto di istituzioni, come il Comune di Roma, la Provincia di Ascoli Piceno, di diverse aziende del settore, di enti di ricerca.

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