Ministero degli Esteri inaugura nuovo portale

Il ministero degli Affari Esteri oggi ha inaugurato il suo nuovo portale sul web (www.esteri.it). Il ministro Massimo D’Alema ha parlato di “un salto di qualita’ sotto il profilo della trasparenza” e di “una sfida per il modo di lavorare” del ministero perche’ “piu’ controllabile in tempo reale di quanto lo fosse in passato”.

La nuova veste on line della Farnesina segna il passaggio da sito a portale, una “rete di comunicazione globale”, collegata con le pagine web, rinnovate e aggiornate, di oltre 300 rappresentanze diplomatiche e istituti di cultura italiani all’estero.

Il portale, ha detto D’Alema, “non si rivolge solo a utenti specializzati, ma anche al normale cittadino”. “Un portale che consente un accesso cosi’ ampio” ha aggiunto “consente il controllo sulla qualita’ del nostro lavoro” e rappresenta una “grande dimostrazione di trasparenza, una grandissima sfida che investe qualita’ e tempestivita’ del nostro lavoro”.

Il nuovo portale, le cui caratteristiche sono state illustrate dal responsabile del servizio stampa della Farnesina, Pasquale Ferrara, ha adottato una veste grafica che vuol essere “semplice ma innovativa”, conserva il logo del ministero, il mappamondo di Arnaldo Pomodoro. Gli obiettivi sono di garantire una maggiore fruibilita’, flessibilita’ e accessibilita’, ma anche insistere sull’interattivita’ e sull’introduzione di nuovi sistemi multimediali.

Come avvenuto durante la conferenza sull’Afghanistan, per esempio, sara’ possibile in futuro seguire in video-streaming su Internet i piu’ importanti avvenimenti organizzati alla Farnesina. Inoltre, sono allo studio la possibilita’ di consultare il portale via wap direttamente sul proprio telefonino e l’ipotesi di invio di sms su notizie di rilievo o comunicazioni di servizio. Oltre ai servizi tradizionali di informazione sul ministero, l’Unione europea e la politica estera italiana, si potranno consultare aree dedicate ad approfondimenti, che verranno aggiornate con dossier specifici su Paesi, regioni e continenti di tutto il mondo. Infine, rimarranno le pagine dedicate alla cooperazione allo sviluppo e ai servizi destinati ai viaggiatori come “Dove siamo nel mondo” e “Viaggiare sicuri”.

Il portale ospita e riordina oltre 300 siti di Ambasciate, Consolati ed Istituti di Cultura, oltre ai vari siti collegati. Da ”Dove siamo nel mondo” al ”portale della Cooperazione” (www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it) , a ”Italia-Cina.