Welfare

Per i lavoratori arriva il tutor della salute

E' una professione dei nostri tempi, che nasce da nuove esigenze e disagi presenti nei lavoratori. Stiamo parlando del tutor della salute ...

di Carmen Morrone

E' una professione dei nostri tempi, che nasce da nuove esigenze e disagi presenti nei lavoratori. Stiamo parlando del tutor della salute, figura con il compito di dare informazioni e formazione in materia di alimentazione, di prevenzione delle dipendenze e delle malattie professionali.

Si tratta di un ruolo che si affianca a quelli già esistenti del referente aziendale per il pronto soccorso, per la prevenzione degli incendi, per le emergenze.

«Non è un medico, in questo momento di avvio della funzione saranno coinvolti soprattutto formatori, responsabili delle risorse umane», precisa Giuseppe Imbrogno di Irecoop Lombardia. L?ente di formazione promosso da Confcooperative Lombardia è partner infatti del progetto Health tutor in adult education iniziativa finanziata dalla Commissione europea nell?ambito del programma europeo Socrates -Grundtvig che ha in veste di capofila l?ente tedesco Deutsche Angestellten – Akademie (una sorta di agenzia per il lavoro) e che vede la presenza di organizzazioni di formazione degli adulti provenienti da Italia, Gran Bretagna, Finlandia, Francia e Polonia. «Il progetto si propone di fornire competenze che consentano di intervenire sugli elementi relativi alla salute e al benessere degli individui con abitudini di vita alimentare e comportamentale che li rendano nel breve e medio termine inadatti al lavoro. Le persone non ancora entrate o uscite dal circuito lavorativo hanno sempre più bisogno di essere accompagnate nel mondo del lavoro», afferma Imbrogno.

Il Tutor della salute non risolve un problema fisico, ma lo fa emergere e aiuta a leggere determinati comportamenti, che vanno dalla nascita di atteggiamenti asociali a dipendenze da fumo o alcol.

«In prospettiva questa figura può trovare spazio in aziende e in centri di avviamento al lavoro. Deve avere una visione ampia del benessere dei lavoratori, ad esempio il tutor può prendere iniziative per allestire spazi di socializzazione che servono ai dipendenti, soprattutto a quelli nuovi, durante le pause. Il tutor può promuovere la creazione di un?emeroteca e di una biblioteca, e conrollare che le macchine distributrici contengano prodotti salutari».

È una mansione che richiede anche una preparazione ad hoc e a novembre parte il corso organizzato da Irecoop Lombardia. «Sono 25 ore dove si tratteranno tematiche relative ai fattori della salute che incidono sulle capacità e gli esiti nell?apprendimento e nell?accompagnamento al lavoro. Strumenti di analisi-autoanalisi di intervento e progettazione. A maggio 2008 ci sarà un corso per la formazione di tutor della salute riservato a cittadini extracomunitari. Le iniziative si svolgeranno a Milano».

Info: Irecoop Lombardia, Milano – www.confcooperative.it – Health tutor in adult education – www.healthtutor.eu


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