Non profit
Una sanatoria per gli errori formali
La nota ricorda anche il pronunciamento favorevole alla norma della Corte Costituzionale...
di Redazione
E' datata 6 luglio 2007 la Dichiarazione sul meccanismo del 5 per mille a firma dell?Agenzia per le onlus. Una dichiarazione che sottolinea l?importanza del meccanismo introdotto a titolo sperimentale nella Finanziaria 2006. I risultati del 5 per mille, scrive l?Agenzia, «dimostrano in modo molto netto la fiducia che gli italiani ripongono nel terzo settore, che si qualifica come protagonista di un welfare moderno in grado di rispondere in modo efficace alle esigenze della popolazione». Sottolineato è anche il valore di democrazia fiscale realizzato dalla norma: «Il meccanismo del 5 per mille – quest?anno reintrodotto con la disciplina contenuta nei commi da 1234 a 1237 dell?art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) – realizza una forma di democrazia fiscale, che permette la libertà di scelta dei contribuenti sulla destinazione di una quota delle proprie imposte». La nota dell?Agenzia rende nota anche una sentenza dell?Alta Corte: «La Corte Costituzionale si è recentemente espressa a favore del meccanismo del 5 per mille. Nella sentenza n. 202 del 2007, depositata il 18 giugno 2007, la Corte costituzionale, respingendo alcune impugnative, ha apprezzato: ?l?intento del legislatore di perseguire una politica fiscale diretta a valorizzare, in correlazione con un restringimento del ruolo dello Stato, la partecipazione volontaria dei cittadini alla copertura dei costi della solidarietà sociale e della ricerca?.
Infine, l?Agenzia per le onlus fa due proposte. La prima: «I dati forniti dalla Agenzia delle Entrate evidenziano tuttavia come circa 6mila potenziali soggetti beneficiari siano stati, in seguito ai controlli, esclusi dal riparto delle risorse. Siccome in molti casi si è trattato di soggetti di piccole dimensioni che sono incorsi solo in errori formali dovuti alle difficoltà e alla novità della prima applicazione del meccanismo del 5 per mille, sarebbe opportuno valutare la possibilità – con gli idonei strumenti normativi – di una riammissione al beneficio, laddove si è trattato appunto solo di errori formali, in modo da salvaguardare comunque la volontà manifestata dai contribuenti». In secondo luogo: «Al fine di semplificare e migliorare il meccanismo del 5 per mille, questa Agenzia ha siglato un protocollo d?intesa con l?Agenzia delle Entrate con il quale è stato anche istituito un tavolo di lavoro diretto ad elaborare, in vista della prossima legge finanziaria, una proposta da sottoporre al governo».
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